Eventi Marzo 2022 in giro per lItalia EnoGastronomia Castelli e Natura
Sono molti i motivi d’orgoglio che rendono famoso il nostro Paese, fra cui sicuramente la genuinità dei prodotti enogastronomici. Alcuni di questi è possibile degustarli anche nei diversi eventi Marzo 2022 in giro per l’Italia Lungo tutta la penisola infatti possiamo trovare specialità di ogni territorio, munite di certificazione di qualità e conosciute a livello internazionale.
Nel nostro Paese le specialità enogastronomiche vengono prodotte rispettando la tradizione e sono molti gli eventi programmati per avvicinare le persone a questa realtà, offrendo giornate di sapore e svago. Vediamo quelli previsti per il mese di marzo.
Partiamo il nostro itinerario da un evento già iniziato ma che proseguirà fino ai primi di marzo. Girogustando 2022 si tiene a Siena e ha lo scopo di far incontrare cucine differenti. Ogni ricetta che viene proposta infatti, è creata a quattro mani da due chef diversi che uniranno le proprie conoscenze per creare piatti unici per i visitatori.
Non solo, in questa rassegna è prevista anche la presentazione di piatti internazionali per far conoscere le usanze e le pietanze di altre culture regalando al pubblico un insolito viaggio alla scoperta di nuovi sapori. Girogustando compie 20 anni ed è un’ottima occasione per incentivare lo spirito di collaborazione fra diversi ristoranti, infatti nei vari appuntamenti si ospiteranno a vicenda.
Segnaliamo anche la partecipazione dei consorzi vinicoli e degli organismi di tutela dei prodotti tipici.
A partire dal 20 febbraio, per sei domeniche consecutive si terrà nello spettacolare paesaggio delle Marche, questo evento dedicato agli amanti della polenta che si prefigge l’obiettivo di far conoscere non solo questo prelibato prodotto ma anche un’eccellente materia prima locale, ossia il mais ottofile di Roccacontrada, dal quale si ottiene una farina di grande pregio, ottima per preparare la polenta.
Ad ospitare l’evento è la splendida cittadina di Arcevia, appunto la moderna Roccacontrada, che accoglie i visitatori in 11 ristoranti dove potranno gustare una squisita polenta accompagnata da altre specialità enogastronomiche come il premiatissimo vino Verdicchio dei Castelli di Jesi. Fino al 27 marzo, viaggerete fra splendidi borghi medievali e sapori unici.
Nel giorno di martedì grasso, che cade il 1 marzo, a Padova c’è un divertentissimo evento per grandi e piccini chiamato il Capodanno Veneto. Prevede una passeggiata notturna nel paesino di Rovolon, in provincia di Padova. Al ritorno ci sarà un meraviglioso momento di degustazione di prodotti a km 0 messi a disposizione dall’azienda agricola Valle Madonnina, presente in paese dal 1998.
Ci troviamo questa volta in Emilia Romagna, precisamente a Parma, dove il 5 marzo, il Castello di Montechiarugolo propone una visita guidata accompagnata da un aperitivo di qualità. La splendida costruzione del XII secolo accoglie i visitatori nei suoi ampi spazi e giardini, offrendo la spettacolare veduta sul fiume Enza degustando eccellenze enogastronomiche curate nel dettaglio da esperti del settore. Una giornata diversa dal solito e un’esperienza da provare assolutamente.
Nella giornata del 6 marzo una bellissima passeggiata visitando i mandorli in fiore, tradizione molto sentita soprattutto nel Comune di Varzi. Ed è proprio questo bellissimo paese dal centro storico completamente di epoca medievale, che propone al termine del tour la degustazione dei suoi prodotti tipici, in particolare il famosissimo salame a grana grossa, ma anche formaggi e ovviamente dolci preparati proprio con la mandorla.
Ammirare la fioritura dei mandorleti in queste zona è davvero un’esperienza unica ed emozionante, soprattutto se aggiungiamo il fascino della valle Staffora che offre paesaggi e panorami mozzafiato. I visitatori si immergeranno anche nell’antica tradizione del mandorlo e dei motivi per cui è stato introdotto, scoprendo curiosità territoriali e legate alla sua coltivazione.
Ci spostiamo ad Alessandria e precisamente a Gavi, patria del celeberrimo vino DOCG. Il 13 marzo si svolge un’interessante passeggiata alla scoperta di questo e altri vini tipici visitando due cantine, Raia e Binè. Tramite l’escursione sarà possibile immergersi a 360° nel cuore delle colline del Gavi DOCG, una zona che vanta un antichissima tradizione legata alla produzione del vino ma che tuttavia presenta un particolarità, infatti si tratta dell’unica zona dedita ai vini bianchi da vitigno Cortese, invece dei più diffusi rossi. In questo tour i visitatori verranno accompagnati in un viaggio nel tempo alla scoperta della storia del territorio, raccontata anche dalle cantine citate, le quali si distinguono per una produzione innovativa. La cantina Raia viene raggiunta dopo circa un’ora di cammino e si caratterizza per una produzione biodinamica in cui viene utilizzata esclusivamente la forza e i processi vitali della natura stessa. La realtà si snoda fra immobili e terreni antichi in cui la tecnologia sposa alla perfezione la tradizione. Fra i terreni della cantina, oltre ai vigneti è possibile ammirare anche orti, spazi adibiti alle api grazie alle quali l’azienda produce ottimo miele, e infine diverse zone adibite al pascolo di bovini.
Si prosegue con la visita attraverso la splendida tenuta che comprende anche un lago, diverse opere artistiche permanenti e infine, la degustazione di due vini Cortese Gavi DOCG. Si ritorna poi alla Cascina Binè, punto di partenza dell’itinerario. Questa cantina si è affacciata da poco anche ai mercati internazionali dopo aver ridefinito l’immagine aziendale e ristrutturato alcune proprietà antiche. Simbolo della cantina il bellissimo vitigno semicircolare che ne è diventato il logo, ma ci sono ben 11 ettari biologici da visitare, una bellissima sala dedita alla degustazione dove gli ospiti apprezzeranno la degustazione del Cortese spumante Gavi DOCG e di un Barbera Piemonte DOC accompagnati da un tagliere di salumi e prodotti da forno locali. L’azienda è un ottimo agriturismo grazie a diverse unità abitative ricavate da strutture storiche.
Un bellissimo evento che, raggiunti i 30 anni, si rinnova come non mai per essere al passo con i tempi. Si svolge a Fermo e si propone come un viaggio interessante alla scoperta di tante specialità enogastronomiche marchigiane e non solo, infatti ci sono anche aree dedicate alla culture gastronomiche di altri Paesi. Oltre a degustare le prelibatezze è possibile apprendere l’importanza della coltivazione biologica, esaltando i valori del territorio e i sapori, senza nessuna contaminazione. Al centro dell’attenzione c’è dunque il cibo ma trova anche spazio l’arte grazie a tante opere di manifattura. Il Festival si svolge dal 10 al 14 marzo.
Dal 18 al 20 marzo c’è un evento dedicato agli amanti del formaggio. Ci troviamo nella Val di Tures a Bolzano dove il Festival del Formaggio presenterà non solo specialità dei territori di montagna della zona ma anche formaggi internazionali. Grazie al Laboratorio del gusto è possibile effettuare un viaggio immersivo alla scoperta dei formaggi più buoni, guidati da gastronomi esperti. Ad accompagnare queste giornate uniche ci saranno i piatti tipici del territorio preparati dai cuochi dell’associazione chef sudtirolesi proprio con i formaggi esposti.
Per gli amanti delle escursioni proponiamo, il 20 marzo, la passeggiata tra l’altopiano di Gomo e il Passo della rocca De Ghislanzoni. Ci troviamo a Pavia e il percorso offre una vista panoramica mozzafiato a ben 500 metri di altezza sulla Valle del Rile. Fra alcune cappelle e piccolissimi borghi, si snoda un tracciato che offre uno spaccato storico importante poiché lungo il percorso è possibile notare il cambiamento dell’ambiente grazie a molte formazioni rocciose antiche.
In questo periodo non mancano le fioriture che colorano il paesaggio e rendono questa escursione ancor più bella e in effetti i panorami non mancano, in particolare quello che si osserva dal cosiddetto orrido di Rocca Susella, un vero e proprio balcone che affaccia su tre bellissimi castelli. Si torna indietro e si conclude con la degustazione di vino locale accompagnato dal premiato salame di Varzi, il tutto contornato dalla vista mozzafiato sulla Valle Staffora.
Concludiamo con questo Festival che si tiene a Novara fra il 25 e il 27 marzo, all’insegna dello street food rivisitato però in chiave diversa, infatti ogni piatto è composto da prelibatezze tipiche dei diversi territori italiani. Ottima occasione non solo per pranzo ma anche per aperitivi grazie ad un’ottima selezione di drink e birra alla spina. Ad accompagnare le divertenti serate artisti di strada e dj set per scatenarsi all’insegna del buon gusto.