Sapevate che esiste un galateo dell’aperitivo? Come qualsiasi occasione nata sotto il segno della convivialità, anche l’aperitivo ha delle regole di bon ton da seguire o meglio un suo galateo che stabilisce le buone maniere da tenere quando ci si riunisce con gli amici per fare questo sacro rito “tutto italiano”. Tra Spritz e stuzzichini vari, finger food e cocktail colorati e soprattutto tra una chiacchiera e l’altra, l’aperitivo è il momento preferito in assoluto dal popolo italiano. Siete curiosi di conoscere quali sono le regole da ricordarsi quando si fa ape, apericena o happyhour con gli amici? Allora non vi resta che continuare la lettura.
Che significa “fare l’aperitivo”?
Secondo la definizione classica, l’aperitivo è un momento di convivialità che avviene in tardo pomeriggio ed è caratterizzato dal consumo informale di un drink (solitamente Spritz) e degli stuzzichini (anche chiamati finger food). Non c’è stagione immune al sacro rito dell’ape, ma la stagione prediletta è senza dubbio l’estate, quella in cui le giornate si allungano, il clima è più piacevole e l’animo più predisposto all’allegria e alla convivialità.
Che sia in spiaggia o in una terrazza panoramica in città, che sia vista lago o vista tramonto, qualsiasi location è buona per fare l’aperitivo, perché in fondo ciò che conta non è tanto il locale quanto piuttosto la compagnia. Non esiste aperitivo senza degli amici con cui condividere due chiacchiere e un buon drink.
Solitamente l’orario dell’aperitivo è approssimativamente tra le ore 18 e le ore 20 e la durata è di 30 minuti. Lo scopo è calmare la fame e stimolare l’appetito in vista della cena, anche se in tante città è ormai diffusa la moda dell’apericena in cui si fondano due realtà: aperitivo e cena.
Regole di bon ton da ricordare
Quando si organizza un aperitivo o semplicemente si partecipa non è necessario, almeno secondo le regole del galateo, aspettare tutti i commensali per bere e stuzzicare i finger food. Non può essere organizzato nella stessa stanza dove si cena, ma deve tenersi in un altro ambiente che sia la terrazza o il soggiorno e se questo non è possibile allora bisogna prendere un tavolino ad hoc ed adibirlo a tale scopo.
La regola principale è che non bisogna riempirsi troppo lo stomaco, perché poco dopo si cena: quindi il cibo deve essere organizzato come assaggi o monoporzioni minuscole. I finger food possono essere crudi o cotti: olive, arachidi salate, mozzarelline, tagliere di salumi e formaggi, ma anche fritti o sushi. L’importante è non mangiare come fosse una cena perché non lo è. Sempre secondo il galateo dell’aperitivo, la bottiglia di vino o Prosecco si apre all’arrivo del primo ospite. Cin cin!