L’acqua dei würstel, analizzata al microscopio, non è proprio quello che sembra a occhio nudo. Cosa è stato scoperto.
Non tutti, forse, sanno che cosa potrebbe davvero nascondere l’acqua dei würstel. In effetti, si fa un po’ fatica a immaginarlo.
Le origini dei würstel
Ci sono alcuni alimenti che, in genere, sono davvero molto diffusi non solo all’interno dei confini italici, bensì, nella stragrande maggioranza dei Paesi del mondo.
Ebbene, tra questi, probabilmente, possiamo trovare anche i würstel che, come si sa, piacciono a molte persone che includono la carne nella propria personale dieta, anche sotto forma del classico hot dog.
In particolare, però, questi insaccati parzialmente bolliti, da ciò che si può, peraltro, dedurre dal nome, sono di origine tedesca e, nella fattispecie, provengono da Francoforte nel corso del Duecento.
Tuttavia, a quanto pare, la commercializzazione di questo prodotto alimentare non avvenne prima della seconda metà dell’Ottocento e da quelli parti, per la precisione, veniva denominato Frankfurter Wurstchen.
Inoltre, la parola würstel che tutti noi usiamo per riferisci a questa salsiccia è una variante di Vienna e sembra che sia stata inventata da un macellaio di nome Johann Georg Lahner.
Sembra, infatti, che tale personaggio fu il primo a mischiare la carne di maiale, il manzo e le spezie per realizzare proprio la gustosa salsiccia che conosciamo.
Cosa c’è nell’acqua dei würstel
Potrebbe capitare, alle volte, che non sappiamo esattamente quello che ingeriamo, soprattutto se non siamo una sorta di scienziati.
In effetti, non è così semplice riuscire ad analizzare al microscopio proprio tutti gli alimenti che decidiamo di mettere nel piatto. Inoltre, se non si hanno le competenze adeguate, si rischia di interpretare in maniera sbagliata qualsiasi cosa.
Tuttavia, proprio di recente, un tiktoker ha deciso di scoprire che cosa si nasconde davvero all’interno dell’acqua dei würstel. D’altra parte, quest’ultimi sono degli alimenti molto gettonati, sia in Italia che altrove, e, per tale ragione, lo studio può essere piuttosto interessante.
A questo punto, allora, cerchiamo di descrivere, con dovizia di particolari, il procedimento adottato del creatore di contenuti che ha pubblicato il video dell’esperimento sul noto social network.
Anzitutto, quindi, è stata presa una qualsiasi confezione di würstel e la stessa è stata fatta gocciolare all’interno di un bicchiere di carta. L’acqua che è stata raccolta, quindi, è stata messa, con l’ausilio di un contagocce, su una lastra di vetro di piccole dimensioni.
Quest’ultima, di conseguenza, è stata posta sotto il microscopio con lo scopo di analizzare ciò da cui è costituita.
Ebbene, a quanto pare, il risultato non è assolutamente molto incoraggiante, soprattutto per coloro che consumano spesso dei würstel. In effetti, sembra proprio che quest’acqua abbia una quantità non indifferenti di batteri e di peli di animali.