Enoturismo come dice la parola stessa è una forma di turismo a tema vino, che riguarda tutto il mondo dalla coltivazione delle viti alla produzione finale vino stesso.
Questo fenomeno è nato in Italia circa 25 anni fa grazie ad associazioni che si sono impegnate a fondo per realizzarlo e sono:
- Città del vino (1987)
- Movimento del Turismo del Vino (1993)
L’enoturista è dunque colui che pratica l’enoturismo e che vuole conoscere e comprendere in modo sempre più dettagliato le caratteristiche del vino esplorando di persona i luoghi dove viene coltivata l’uva, come viene trasformata e così via. L’enoturista esplora sapori e profumi, passando per costumi e tradizioni dei luoghi di produzione dei suoi vini preferiti.
Enoturismo in Italia qualche numero
Solo in Italia oggi, secondo il rapporto sul Turismo enogastronomico italiano del 2019 si contano circa 14 milioni di turisti del vino con spese intorno ai 2.5 miliardi di € l’anno. L’età media dei degustatori di vino se in passato si aggirava oltre i 50 anni oggi si parla di enoturista con un’età variabile fra i 30 e i 50 anni.
Gli italiani amano andare per vino se così possiamo dire e il giro di affari dell’enoturismo è aumentato nell’ultimo anno del 45%, con turisti che spendono anche 150 € al giorno e amano affidarsi a tour operator specializzati.
L’aumento dei turisti del vino probabilmente è stato anche grazie al fatto che è stato regolamentato col decreto del 12/03/2019 del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari, Forestali e del Turismo. Il regolamento prevede infatti che le attività enoturistiche siano aperte almeno 3 giorni a settimana e attrezzate con ambienti dedicati alle visite, personale preparato all’accoglienza e pronti a rispondere alle domande degli amanti del vino che vanno in visita.
Località Italiane preferite dagli Enoturisti
Le località preferite sono la Toscana e in particolare la zona del Chianti tra Firenze e Siena o ancora Montepulciano e Montalcino altre mete top italiane di enoturismo sono:
- Veneto: zona del Prosecco che comprende Conegliano e Valdobbiadene provincia di Treviso, riconosciute come Patrimonio mondiale dell’umanità UNESCO. Da non dimenticare poi la Valpolicella col suo Amore, tanto ricercato nel mondo.
- Piemonte: i paesaggi vitivinicoli di questa regione sono stati riconosciuti nel 2014 Patrimonio mondiale dell’umanità dall’Unesco e in particolare le zone del Roero, le Langhe e il Monferrato con le sue meravigliose cantine.
- Sicilia: su quest’isola troviamo vini come il Nero D’Avola un vino rosso di alta qualità o il Nerello Mascalese. Le zone preferite dagli enoturisti sono Marsala, Trapani, Palermo e le Isole Eolie in particolare Stromboli e Pantelleria.
- Calabria: anche qui si trovano vini di ottima qualità fra cui uno realizzato con una delle uve più antiche il Cirò DOC.
Queste sono le mete top preferite dai turisti del vino, ma ogni regione può deliziare con vini propri di alta qualità come ad esempio la Liguria col Cinque Terre DOC o il Lazio con il Frascati Superiore DOCG
I turisti stranieri del vino in Italia arrivano principalmente da Cina, Australia, Brasile, Stati Uniti e Germania.
Se voi non fate parte dei turisti del vino perché non potete viaggiare ma amate degustare del buon vino comodi a casa magari davanti a un tagliere di salumi nostrani.
Consigli su come organizzare un Tour Enoturistico
Se avete deciso di entrare anche voi nell’Enoturismo come turisti ecco qualche consiglio su come organizzare il vostro tour fra i vini:
- Scegliere la meta
Qui la scelta potrebbe essere difficile essendovi l’imbarazzo della scelta, il mio consiglio è senz’altro di parte dalla zona che produce il vostro vino preferito se ancora non vi siete andati. O in alternativa scegliere un luogo che dia la possibilità anche di degustare prelibatezze culinarie tipiche da abbinare al vino, così da soddisfare sia la sete che la fame.
- Controllare cosa offrono le cantine
Tramite portali dedicati all’enoturismo regionale, potete verificare tutte le cantine che permettono visite guidate con degustazioni, alcune hanno anche alloggi per pernottare. Controllate che siano aperte nel periodo in cui volete andare e se hanno anche organizzato degli eventi particolari. Verificate anche che tipo di visita offrono le cantine, ovvero se si possono visitare i vigneti oltre alla produzione alla degustazione in loco. Alcune hanno i vigneti distanti dalla produzione o la produzione distante dall’ambiente di degustazione. In ultimo controllate le recensioni spesso svelano molto del luogo dove si vuole andare.
- Tour organizzato o autonomo
Qui la scelta sta a voi e a come preferite viaggiare, i tour organizzati si sa vincolano ad orari e si è spesso in più persone. Se amate viaggiare con calma, prendervi i vostri tempi e soprattutto non stare con altre persone che non sia la vostra famiglia, optate per un tour autonomo, se invece siete dei fanatici del tutto organizzato un tour operator è quello che fa al caso vostro senza dubbi.
- Dove alloggiare
Molte cantine oggi hanno messo a disposizione dei luoghi convenzionati dove alloggiare, altri sono dei veri e propri Wine Resort. Ovvero cenate con vino e piatti tipici della tradizione e dormite svegliandovi poi con la vista di meravigliose distese di viti.
In conclusione non resta che dire che l’Italia dove è nato l’enoturismo resta la patria con una delle offerte turistiche forse più complete del mondo: paesaggi meravigliosi, cultura in ogni angolo in cui si vada, cibo che ha fatto la storia e ci invidiano in tutto il mondo e infine Vini esportati ovunque per la qualità eccelsa.
E ora che anche tu cominci il tuo viaggio!
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