Avete sempre gettato la pelle del pesce? Ebbene, forse, scoprirete che non è mai stata una buona idea. Ecco perché.
La pelle del pesce, forse, tanti la scartano. Tuttavia, sarebbe meglio non farlo. Ci sono delle buone ragioni.
Il mercato ittico in Italia
La gastronomia italiana, di certo, ci propone delle ottime ricette a base di pesce.
Naturalmente, durante la stagione estiva, siamo tutti un po’ più interessati a questo tipo di pietanze.
Comunque sia, poco importa se si abita al Nord o al Sud, perché il mercato del pesce arriva anche nelle regioni meno propense a questo tipo di produzione.
In effetti, anche se potrebbe, di primo acchito, sembrare strano, anche in Lombardia, e, per la precisione, a Milano si può trovare del pesce fresco.
A tal proposito, possiamo ricordare che la città meneghina possiede un mercato ittico davvero interessante.
Insomma, come si accennava poc’anzi si può facilmente reperire del pesce fresco, ma, peraltro, pescato, di allevamento, surgelato, e altro ancora.
Un’altra importante metropoli, però, da tanti anni, può vantare prodotti di qualità in questo senso.
Si tratta, per l’appunto di Roma, e, nello specifico, del Centro Agroalimentare.
Insomma, come si intuisce da queste poche righe, l’Italia riesce a fornire del buon pesce.
Se, dunque, vi piace questo alimento, non dovete fare altro che informarvi dei luoghi in cui il mercato ittico è più fiorente e dove si presta maggiore attenzione a riguardo.
Perché non gettare la pelle del pesce
Il pesce è un alimento che piace a tante persone, soprattutto a quelle che non sono sostenitrici di un’alimentazione vegetariana o vegana.
D’altra parte, il pesce, oltre a essere gradevole in termini di sapore, è anche in grado di dare dei benefici interessanti al nostro organismo.
Senza dilungarci troppo, per esempio, il pesce è capace di far bene al ritmo cardiaco, di abbassare la pressione sanguigna e persino di ottimizzare la funzione dei vasi sanguigni.
Insomma, ci sono sicuramente delle ottime ragioni per consumare del pesce. Comunque sia, forse, non tutti sanno se sia il caso di eliminare la pelle di questo alimento.
In realtà, anche se non siete abituati, non dovreste togliere la suddetta parte del pesce.
Infatti, secondo gli esperti, la pelle del pesce è decisamente nutriente. A tal proposito, quest’ultima è, in primis, una buona fonte di vitamina E, di collagene e anche di proteine. Bisogna, però, fare alcune differenza. In effetti, la pelle può essere diversa a seconda del pesce che si vuole consumare.
In particolare, dunque, la pelle è più grassa in alcuni pesci, come, per l’appunto, il salmone e la trota. Al contrario, invece, la pelle più magra la possiamo trovare nel branzino e nell’orata.
Se, dunque, vi siete convinti che la pelle del pesce non solo sia commestibile, ma anche utile, potreste decidere di cucinarla a parte. Così, non sarebbe una cattiva idea tenerla da parte e realizzare qualcosa di delizioso con questa parte del pesce.
Nella fattispecie, potreste friggere la pelle nell’olio bollente. Di certo, in questo modo, non getterete niente e, senza sprecare nulla, avrete ottenuto un succulento e originale snack.
A questo punto, allora, la prossima volta, forse, ci penserete due volte prima di buttare nel cestino la pelle del pesce.