Sai che la provenienza delle cozze che si trovano sui supermercati nella stragrande maggioranza è spagnola? Ecco perché.
È inutile nascondersi, di fronte ai banchi gelidi del pesce, che sia di un supermercato o di una pescheria, molti di noi non sono in grado di riconoscere un pesce fresco da uno che ha già qualche giorno. Così quando ci rechiamo in pescheria e compriamo del pesce, quello che facciamo, è un po un atto di fede nei confronti di chi ce l’ha venduto, perché lo sappiamo, il pesce è un alimento su cui non si scherza!
Crostacei molluschi nelle pescherie
A volte, i crostacei e i molluschi vengono ingiustamente tralasciati nelle nostre tavole. Questo accade principalmente a causa delle preoccupazioni legate all’igiene, soprattutto per quanto riguarda i molluschi.
Questa preoccupazione ha senz’altro delle basi quando non si ha chiarezza sull’origine dei frutti di mare, specialmente le cozze e le vongole che provengono da zone non controllate.
Le normative richiedono che siano venduti se raccolti in modo sicuro, con un’etichetta che indichi da dove provengono e la data di scadenza. Tuttavia, il rischio per la salute si riduce notevolmente durante la cottura, soprattutto se scartiamo i molluschi i cui gusci rimangono chiusi dopo la cottura.
Per quanto riguarda i crostacei, spesso vengono evitati a causa delle preoccupazioni legate ai livelli di colesterolo. È vero che contengono un po’ più di colesterolo rispetto al pesce, ma la bassa quantità di grassi saturi compensa questa presenza, specialmente quando cuciniamo i crostacei in modi che non coinvolgono la frittura e senza eccedere nell’utilizzo delle salse.
Qual’è la provenienza delle cozze che mangiamo nei ristoranti?
Le cozze italiane generalmente si mangiano da aprile a ottobre, per tutto il resto dell’anno mangiamo quasi sempre cozze spagnole. La Cina è il primo produttore mondiale di cozze, seguita Cile ed Europa. L’ Italia invece, è terza dopo Spagna e Francia.
Immaginate la Spagna come una grande dispensa di frutti di mare, con tanti angoli diversi dove vengono coltivati questi mitili. Hai mai sentito parlare di Galizia e Catalogna?
Sono come le stazioni gourmet per le cozze. Galizia si affaccia sull’Atlantico, mentre Catalogna abbraccia il Mediterraneo ed è per questa ragione che ognuna di queste zone ha il proprio “menù” speciale per le cozze.
Nell’Atlantico, le cozze ricevono una sorta di banchetto di nutrienti provenienti dalle correnti oceaniche, in pratica hanno un buffet tutto loro! Nel Mediterraneo invece, le cozze sono più in sintonia con i gusti mediterranei.
Come controllare l’origine delle cozze che compriamo
Chi ha l’abitudine di controllare l’etichetta di un alimento prima di acquistarlo riterrà utile sapere che l’etichetta di un prodotto proveniente da allevamenti di molluschi deve dirti da quale paese sono originari (questo è importante). Ma a volte questa origine non coincide con il luogo in cui sono stati cresciuti o coltivati fino alla fine.
Capita infatti che le cozze siano allevate in un Paese e poi reimmerse in un altro, questo può portare a fraintendimenti sul paese in cui sono coltivate. Ecco perché bisogna stare attenti e leggere bene tutte le informazioni.
La specie di cozza è la stessa tra Spagna, Italia e Francia, ma chi è particolarmente attento e fedele al made in Italy, tutto l’anno, potrebbe sbagliarsi.