Una pianta tipica del periodo autunnale, un prodotto molto versatile nella nostra tavola sono senz’altro i finocchi. Un ortaggio da degustare sia cotto che crudo, in diverse preparazione culinarie. Vediamo ora quando piantare i finocchi per avere un raccolto abbondante? Scopriamolo.
Sono infatti note le proprietà benefiche dei finocchi, ricchi di fibre, acqua e dalla incredibile capacità diuretica e sgonfiante. Vi piacerebbe coltivarli nel vostro orto? Vi servirà sapere dunque quale è il momento propizio per piantarli.
Quando piantare i finocchi? Il segreto per averne in grandi quantità.
Sono molte le persone che amano cimentarsi nella coltivazione casalinga di frutta e verdura. Un’attività che ci riempie di grande soddisfazione, perché diciamolo, i sapori di qualcosa di cresciuto in casa nostra, hanno tutto un altro aroma. Certo bisogna avere pazienza ed attenzione.
I primi risultati potrebbero non essere quelli sperati, ma niente paura: con alcuni accorgimenti potreste diventare perfetti contadini. Vi siete mai chiesti quando piantare i finocchi? Un ortaggio che ben si presta alla preparazione di diverse ricette.
Lo si può infatti consumare crudo come ingrediente principale, o perché no in ricche insalate che abbinano frutta come arance o melograno e formaggi a pasta molle come il brie. Sono altrettanto gustosi anche da cotti, magari in un delicato sformato a base di besciamella.
Quale che sia la ricetta che prediligerete, farete comunque il pieno di vitamine, acqua e fibre. Sarete dunque lieti di sapere che avete a disposizione diversi mesi per piantare e avere buoni risultati nel vostro orto con questa verdura. Agosto, settembre, ottobre, ma anche febbraio e marzo.
Agosto vi permetterà di avere il raccolto già per ottobre, settembre invece vi farà avere i suoi frutti in novembre e dicembre, ed infine i mesi di febbraio e marzo per averne a disposizione lungo la primavera. Insomma, i finocchi vi faranno compagnia a tavola per diversi mesi.
Gli accorgimenti per un ottimo raccolto
Per preparare il vostro orto, potete scegliere diversi metodi. C’è chi opta per la tecnica del semenzaio, addirittura auto producendo le piantine. Però se non vi sentite coltivatori così audaci, niente paura. Potete acquistare comodamente le piantine al vivaio, avendo cura di scegliere quelle con il ciuffo non troppo allungato e radici bianche.
Fondamentale per la buona riuscita delle operazioni è la preparazione del terreno. Le piante di finocchio amano e prosperano infatti grazie alla presenza di terreni morbidi che siano al contempo ben drenati. Può anche essere utile prima di piantare, anche l’utilizzo di un fertilizzante. Prendete in considerazione l’idea di utilizzare dello stallatico, che potrete acquistare in vivaio o nei negozi specializzati.
Infine abbiate cura di disporre le piantine ad una distanza di almeno 30 centimetri, in file che a loro volta non siano vicine a meno di 50 centimetri. In questo modo le radici non disturberanno le une con le altre ed anche procedere ad una corretta irrigazione non sarà troppo difficile.