L’estate è il momento perfetto per gustare un delizioso sugo al pomodoro con pomodorini freschi di stagione. Ma c’è un errore che quasi tutti commettono. Si tratta di un errore sui tempi: quando mettere il basilico nel sugo? Scopriremo insieme la risposta a questa domanda e alcuni trucchi su come conservare e coltivare il basilico.
Il basilico è una pianta aromatica molto popolare in cucina, soprattutto nella tradizione italiana. La sua fragranza intensa e il suo sapore deciso lo rendono l’ingrediente perfetto per insaporire molti piatti diversi. Spesso viene utilizzata fresca, ma può anche essere essiccata o surgelata per conservarla più a lungo senza perdere le sue proprietà aromatiche.
Il basilico si presta ad essere utilizzato in molte ricette diverse, dal pesto alla genovese alla classica insalata caprese, passando per la preparazione di primi piatti come spaghetti al pomodoro o zuppa di legumi.
In particolare, il basilico nel sugo è un ingrediente che dona al piatto un aroma profondo e intenso. Ma quando mettere il basilico nel sugo ? Per avere il massimo dell’effetto aromatico del basilico nel sugo, scopriamo quando farlo.
Sugo con pomodorini: quando mettere il basilico nel sugo? I tempi giusti sono fondamentali
Il sugo al pomodoro con pomodorini e basilico è uno dei piatti più amati in estate. L’aroma fresco del basilico si fonde perfettamente con i dolci aromi dei pomodorini maturi, creando un sapore equilibrato e gustoso. Ma l’errore che molti commettono è quello di aggiungere il basilico subito all’inizio della preparazione.
Infatti, il segreto per ottenere un buon sugo al pomodoro con basilico consiste nell’aggiungerlo nel momento giusto. In questo modo, conserva tutto il suo aroma e non rischia di diventare nero o scuro durante la cottura.
Per preparare questo delizioso sugo avrete bisogno di pochi ingredienti, oltre ai pomodorini freschi, aglio tritato finemente, sale e pepe a piacere ed ovviamente il prezioso ingrediente principale, il basilico. È un piatto che amano tutti, grandi e piccini, inoltre è possibile preparalo anche come piatto freddo, l’unica differenza è non cuocere i pomodorini, ma tagliarli a pezzi. Ma la domanda che in molti si pongono, è: quando mettere il basilico nel sugo?
Per molti la risposta può essere scontata, ma vogliamo ricordarvi che aggiungerlo nell’esatto momento, farà la differenza. Scopriamo quando è consigliabile farlo.
Tutti commettono lo stesso errore, ecco quando aggiungere il basilico nel sugo
Se sei un amante della cucina italiana, avrai sicuramente notato che il sugo al pomodoro con basilico è uno dei piatti più comuni e deliziosi. Tuttavia, molti commettono l’errore di aggiungere il basilico troppo presto durante la preparazione del sugo.
In realtà, per ottenere il massimo sapore dal basilico fresco, dovresti aggiungerlo al momento giusto. In questo modo, si preserva tutta la consistenza e quel gradevole profumo che si sprigiona
Mentre cuoci i pomodorini freschi d’estate nel sugo a fuoco medio-basso per circa 30-40 minuti, trita finemente alcune foglie di basilico fresco da aggiungere soltanto negli ultimi 5-10 minuti. Questa tecnica ti permetterà di gustare appieno tutto il sapore autentico dell’erba aromatica senza rovinarlo. In molti commettono l’errore di aggiungerlo a metà cottura, oppure all’inizio. Ma adottando questa procedura, non farete altro che rovinare il vostro sugo.
Il segreto quando si utilizza il basilico nella cucina italiana, sta proprio nell’utilizzarlo sempre in quantità moderate e sapientemente dosato. Quindi è meglio non esagerare mai con la quantità. Inoltre se hai difficoltà a trovare quello fresco nei supermercati o vuoi risparmiare denaro puoi facilmente coltivarlo a casa tua oppure conservarlo nel freezer o in frigorifero tramite diverse tecniche che spiegheremo.
Basilico, come conservarlo a lungo
Il basilico è un’erba aromatica molto apprezzata in cucina, ma purtroppo ha una durata di conservazione piuttosto breve. Tuttavia, esistono alcuni trucchetti per poterlo conservare a lungo e utilizzarlo anche dopo la stagione estiva.
Per prima cosa, è importante acquistare il basilico fresco e non appassito. Una volta portato a casa, si può procedere con la pulizia delle foglie. Queste vanno lavate delicatamente sotto l’acqua corrente fredda, e tamponate con della carta da cucina per asciugarle bene. Oppure se vi scoccia farla, le fate asciugare su di un panno, basta che le foglie sono distanti l’una dall’altra.
Una volta pulite ed asciugate le foglie di basilico, si può procedere alla conservazione, la soluzione migliore è quella del freezer. Se non avete dei contenitori adatta alla conservazione e congelazione, potete utilizzare le vaschette di alluminio. In questo modo sarà più protetto e non rischieranno di sbriciolarsi, come può accadere nel comune sacchetto.
Un’ altro metodo, anche se non utilizzato da molti, è quello di frullare le foglie insieme ad olio extravergine d’oliva nella quantità che preferite. Versate poi questa miscela nei fornellini dei cubetti ghiaccio, ed infine riponete i cubetti nel freezer fino al momento dell’utilizzo. Anche questo è comodo, ma non avrà lo stesso risultato quando preparerete un sugo al pomodoro. Con questi piccoli accorgimenti potrete godervi il sapore del basilico tutto l’anno. Oltre però alla conservazione, potete sempre tenerlo sul balcone di casa, anche nei periodi un po’ più freddi, ottobre novembre, basta solo ripararlo e non esporlo direttamente al freddo. Ecco come fare.
Come coltivare il basilico dai semi
Il basilico è una delle erbe aromatiche più amate per la sua versatilità in cucina. Coltivarlo a casa propria può essere un’esperienza gratificante e anche economica, poiché il suo acquisto costantemente fresco può diventare dispendioso.
La pianta di basilico predilige l’esposizione diretta alla luce solare e cresce meglio in climi caldi con temperature comprese tra i 18 e i 25 gradi. La posizione ideale sarebbe quella di collocarla sul davanzale della finestra o su un balcone soleggiato.
È importante scegliere un terreno ben drenato, ricco di sostanze organiche come humus, letame maturo o compost. Se si vuole usare del terriccio già pronto assicurarsi che abbia queste caratteristiche.
Piantate le vostre semine in primavera e mantenete il terreno umido ma non troppo bagnato. Quando le piante sono alte circa 10 cm, potarle sopra al secondo paio di foglie dalla base per stimolare la ramificazione laterale della pianta. In modo da farla crescere più forte e folta.
Un consiglio che vogliamo aggiungere, è quello di raccogliere le foglie dal basso verso l’alto, questo servirà a promuovere nuove crescite sulle parti inferiori della pianta. Tagliando spesso le punte dei rami principali eviterete che fiorisca prematuramente prevenendo così anche la morte precoce della pianta stessa. Ed in questo modo la conserverete più a lungo
Con questi semplici consigli sarà facile avere sempre a disposizione del basilico fresco da utilizzare nella preparazione dei nostri piatti preferiti.
Come preparare un buon pesto di basilico
Il pesto è una salsa aromatica, profumata e gustosa che si adatta perfettamente a numerosi piatti della cucina italiana. La sua preparazione è molto semplice, ma richiede l’uso degli ingredienti giusti e la giusta tecnica.
Per prima cosa, procurati del basilico fresco di buona qualità. Lavalo accuratamente sotto acqua corrente fredda per eliminare eventuali residui di terra o impurità presenti sulle foglie.
Quindi, trita finemente il basilico con un coltello oppure utilizza un mixer o un frullatore per ottenere una consistenza più omogenea. Aggiungi poi i pinoli tostati (oppure volendo le noci), l’aglio sbucciato e tagliato a pezzetti piccoli e il parmigiano grattugiato.
Aggiungi infine l’olio extravergine d’oliva poco alla volta fino ad ottenere la consistenza desiderata. Cremoso ma non troppo liquido. Mescola bene tutti gli ingredienti insieme fino ad avere un composto omogeneo e ben amalgamato.
Ora non resta che assaggiare il tuo pesto, ed eventualmente aggiungi sale o altro parmigiano se necessario. A questo punto è pronto da utilizzare su pasta fresca appena cotta al dente oppure come condimento su bruschette calde o fette di pane tostate.
E per chi volesse farlo, anche il pesto è possibile congelare. Metti la quantità di pesto che spesso utilizzi in dei barattoli, anche di vetro vanno bene. Così quando avrai voglia di un bel piatto con il pesto, lo avrai sempre a tua disposizione.
La preparazione del pesto può sembrare complicata all’inizio, ma seguendo questi semplici passaggi potrai creare una salsa saporita perfetta da abbinare ai tuoi piatti preferiti.