L’acqua Levissima è un’acqua che nasce ad alta quota, nelle Alpi, e che viene imbottigliata senza che venga alterata la sua purezza.
È un’acqua che è apprezzata da molti per il suo gusto e per le sue proprietà benefiche.
Alle origini dell’acqua
Erano gli anni ’90, quando Reinhold Messner si stagliava sulla vetta innevata e seguiva la caduta della bottiglia Levissima, sotto un cielo di un azzurro luminoso per pronunciare le parole che sono poi restate un cult nella storia della pubblicità: “Altissima, Purissima, Levissima”.
Tutto della clip rimandava ad un senso di incontaminato e “leggero”, in un aria rarefatta e colma della bellezza maestosa della montagna e dei ghiacciai che nascondono un’acqua incontaminata.
Da sempre, quanti abitano a Cepina, un piccolo paese dell’Alta Valtellina, hanno bevuto l’acqua pura che sgorga in quelle zone. All’inizio del XX secolo, hanno costruito un acquedotto per portare l’acqua nelle case degli abitanti del paese.
Per comprendere la nascita di quest’acqua si racconta come alcuni medici e professori che soggiornavano all’interno dell’Hotel del paese, hanno mostrato apprezzamento circa le proprietà curative di quest’acqua.
Anche motivato dall’entusiasmo dei suoi ospiti, il proprietario dell’hotel, il professor Gasparre Piccagnoni, decide di fare analizzare l’acqua e apprende come siano sorprendenti in merito le risposte.
Ed è cosi che questa storia inizia, nel 1936, quando il professor Gasparre Piccagnoni ottiene il permesso di utilizzare una sorgente di acqua minerale naturale a Cepina. Da quel giorno, parte il processo di imbottigliamento dell’acqua Levissima.
L’acqua minerale Levissima sgorga in montagna, in un luogo molto pulito. L’acqua infatti proviene dai ghiacciai e dalle nevi, che si infiltrano nel terreno attraverso le rocce. La leggerezza dell’acqua Levissima deriva proprio dalla composizione delle rocce che attraversa e fanno parte del suo bacino sotterraneo.
Come nasce il nome acqua Levissima
In merito alla nascita di questo nome sinonimo di leggerezza, si racconta che gli abitanti di Cepina, erano appunto soliti bere l’acqua pura che sgorgava libera in quelle zone. Un giorno, un medico di Torino, il dottor Boni, assaggiando l’acqua rimase colpito dalle sue proprietà. In seguito ebbe modo di scrivere in merito all’acqua e di quanto questa fosse “gradevolissima a bersi“.
Ma non solo, l medico la descrisse come un acqua che poteva essere di aiuto nella diuresi e utile per contrastare i disturbi uricemici.
Oltre al dottor Boni, anche il dottor Mantovani, in seguito ebbe occasione di confermare le proprietà dell’acqua definendola “una delle migliori d’Italia e dell’estero“.
Ma c’è chi attribuisce la paternità del nome al vescovo di Como, monsignor Alessandro Macchi, e che abbia dato lui il nome “Levissima” all’acqua di Cepina.
Per questa ulteriore versione della paternità del nome, viene raccontato che un giorno, di passaggio presso la parrocchia di Cepina, il vescovo assaggiando l’acqua della sorgente, ne rimanesse colpito dalla leggerezza al punto di esclamare: “È ottima, leggera, Levissima.”
Lo stabilimento oggi di acqua Levissima
Lo stabilimento di Levissima è ancora a Cepina, in provincia di Sondrio. È molto grande, ha più di 200 dipendenti e otto linee di produzione. L’obiettivo principale dell’imbottigliamento è mantenere la purezza dell’acqua Levissima, per questo vengono utilizzate le tecnologie più moderne.
L’acqua Levissima nasce in montagna, in un posto pulito. Si tratta di un’ acqua che viene dai ghiacci e dalla neve che si sciolgono, e entra nel terreno attraverso le rocce. L’acqua Levissima è leggera perché le rocce sono porose e lasciano passare l’acqua.
Inoltre, Levissima si prende cura della natura della Valtellina, in particolare dei ghiacciai. Dal 2007, Levissima lavora con il Dipartimento di Glaciologia dell’Università di Milano per studiare i ghiacciai e per proteggerli.
Levissima si impegna anche a far capire ai suoi clienti quanto è importante il PET e il riciclo. Per questo motivo, la società organizza attività educative per i bambini, in modo che crescano sapendo quanto è importante riciclare.
Inoltre, Levissima ha anche realizzato progetti con Amsa per convincere le persone a fare la raccolta differenziata.
Per questo motivo, Levissima ha lanciato l’iniziativa “Levissima Snow Recycling“, che invita gli sciatori a riciclare le bottiglie di plastica sulle piste di Lombardia, Veneto e Valle d’Aosta. Questa iniziativa è sostenuta dal Ministero dell’Ambiente.
Oggi, Levissima è uno dei marchi più importanti del Gruppo Sanpellegrino, di cui fa parte dal 1993.
Acqua come fonte di vita
Che l’acqua sia importante è fuor di dubbio. Necessaria a che la vita nasca e viva, mantenendo il corpo in salute. Di questo ce ne accorgiamo ogni giorno quando la mancanza delle piogge rischia di far perdere il frutto del duro lavoro degli agricoltori. Quando i terreni aridi non forniscono cibo agli animali che vivono allo stato brado o nelle zone più aride del pianeta.
La parte sud del Mondo soffre di gravi carenze idriche, dove il problema dell’acqua potabile è una emergenza quotidiana. Paesi dove avere l’acqua, e non in casa è un privilegio.
Una su tutte l’Africa dove i periodi di siccità sono così lunghi da non fornire acqua potabile sicura al 50% della popolazione.
Troppo spesso diamo per scontato la presenza di un acqua pura che in molti Paesi è addirittura assente. Ci sono ampie zone del Pianeta dove si devono percorrere chilometri per raggiungere una sorgente d’acqua neanche tanto limpida.