Spesso non serve neanche chiedere, le nostre bibite nei fast food o nei bar, vengono servite direttamente con il ghiaccio. Sarebbe meglio evitare però di mettere il ghiaccio nelle bibite, ecco il perché.
Che lo chiediamo o meno, quando ordiniamo una bibita alla spina, questa ci viene quasi sempre servita con ghiaccio. Se ci troviamo in una calda giornata estiva, a volte siamo noi stessi a chiedere al barista il ghiaccio. Questa però è una scelta da evitare, le bibite solitamente sono già fresche, lasciamo da parte il ghiaccio. Ma perché?
Uno dei motivi per cui è meglio evitare il ghiaccio ha a che fare con le conseguenze di bere una bibita ghiacciata. Come abbiamo visto in passato, le bibite troppo fredde o in questo caso, addirittura ghiacciate, potrebbero portarci ad avere una congestione. Questo è particolarmente vero dopo o durante un pasto, o in giornate troppo calde. Ciò che ne consegue possono essere effetti sulla nostra salute più o meno gravi. Questo è però solo uno dei motivi, un altro potrebbe essere il sapore della bibita stessa. Il ghiaccio annacquerebbe la bevanda, facendo perdere del tutto o in parte il sapore della bibita. C’è però un motivo molto più pericoloso per cui è meglio evitare il giaccio quando si va in questi locali.
Erroneamente pensiamo che basti congelare qualcosa per ucciderne i batteri o i parassiti in esso contenuti. Per quanto questo possa essere vero in alcuni casi, come ad esempio per l’anisakis nel pesce, non si applica ad ogni forma di batterio. Se il macchinario del ghiaccio non è lavato a dovere ad esempio, si possono sviluppare muffe e batteri che verranno trasmessi all’acqua che si congelerà e successivamente andrà a finire nella nostra bibita.
Purtroppo per noi, le macchine per il ghiaccio, benché possano ricevere una corretta manutenzione, hanno parti davvero difficili da lavare. Spesso quindi all’interno di esse si sviluppano batteri molto resistenti che con il continuo scorrere di acqua non fanno altro che proliferare. Finisce così che nelle nostre bibite arrivano questi batteri e man mano che il ghiaccio si scioglie, li ingeriamo e ci ritroviamo con problematiche a livello intestinale. Alcuni di questi batteri potrebbero essere inoffensivi per chi sta bene ho ha un sistema immunitario abbastanza forte.
Non si può dire lo stesso per anziani e bambini che si potrebbero facilmente ritrovare a combattere con sintomi accentuati e persistenti. Che dire però del ghiaccio nelle bibite domestiche?
A contaminare il ghiaccio non sono solo i macchinari non puliti nel modo corretto, ma potremmo essere anche noi stessi. Proprio come il macchinario per il ghiaccio, anche noi dovremmo assicurarci che i contenitori in cui depositiamo l’acqua da congelare, siano ben lavati. Lo stesso vale per il congelatore. Ma che dire delle nostre mani? A volte nei locali commerciali accade che i camerieri o i baristi o il personale che serve le bibite, non lavi le mani prima di toccare il ghiaccio. Quindi le stesse mani che hanno toccato i soldi o panni sporchi o carne cruda o verdura non lavata, toccheranno anche il ghiaccio che andrà a finire nella nostra bibita. Il risultato sarà una bibita contaminata.
Ma che dire del ghiaccio casalingo? Abbiamo con cura lavato congelatore e contenitore per l’acqua, ma dobbiamo prestare la medesima attenzione alle nostre mani. A volte capita che in cucina tocchiamo frutta e verdura o altri alimenti non lavati. Poi senza darci molta importanza, prendiamo il ghiaccio con le mani e lo mettiamo nelle nostre bibite. Abbiamo ottenuto lo stesso risultato: una bibita contaminata.
È importante quindi una buona igiene sempre, sia del congelatore, sia del contenitore del ghiaccio, ma soprattutto delle mani. Una corretta igiene ci permetterà di non contaminare le nostre bevande, ma dove questo non è controllabile, come nei locali pubblici, meglio bere le bibite senza ghiaccio.