C’è un metodo specifico per conservare nel migliore dei modi la mozzarella di bufala. Ecco come fare.
La mozzarella di bufala è sicuramente uno dei latticini italiani più famosi. Comunque sia, se non si sa come conservarla, sarebbe meglio consumarla piuttosto velocemente.
La mozzarella di bufala: un alimento settecentesco
La mozzarella di bufala è, di certo, un latticino che piace alla stragrande maggioranza delle persone, e che, per la sua bontà, è famosa anche fuori dai confini italici.
Si tratta, in particolare, di pasta filata e molle e le sue origini sono dell’Italia meridionale. Questo speciale alimento si può gustare da solo oppure sottoforma di una fresca caprese.
Quest’ultima, infatti, è una pietanza molto indicata quando le temperature sono alte e si cerca di combattere la calura estiva. Poi, ancora, la mozzarella di bufala si può abbinare bene a varie verdure e ad alimenti a base di carne.
Non bisogna dimenticare, peraltro, che si tratta di qualcosa di versatile, perché si può consumare sia cruda che cotta ed è un ingrediente adatto per le portate di vario tipo, anche, quindi, per gli antipasti.
La mozzarella di bufala, peraltro, ha cominciato a diventare un prodotto di largo consumo davvero ormai da parecchio tempo. Infatti, gli storici ci raccontano che si mangiava di frequente già nel corso del Settecento.
Questa, per così dire abitudine, favorita dalla prestigiosa famiglia Borbone che decise di allevare le bufale in un caseificio nei pressi della Reggia di Carditello.
Come conservarla per evitare di buttarla
La mozzarella di bufala, naturalmente, date le sue origini, è di certo un simbolo della regione Campania. Comunque sia, è davvero apprezzata non solo in Italia, ma anche in varie parti del mondo.
D’altra parte, in genere, si definisce addirittura come la regina della cucina mediterranea e sul finire degli anni Novanta ha anche ottenuto la sigla D.O.P. che, per esteso, significa denominazione di origine controllata.
Comunque sia, quando si acquista al supermercato una mozzarella di bufala, una volta a casa, bisognerebbe consumarla entro pochi giorni. Se così non fosse, però, c’è un metodo efficace per poterla conservare al meglio.
Anzitutto, a differenza di ciò che si pensa, la mozzarella di bufala non andrebbe posta all’interno del frigorifero. Inoltre, è bene lasciarla nella confezione originaria e, durante i mesi invernali, metterla in una ciotola contenente dell’acqua tiepida, e nei mesi estivi, in una ciotola con acqua fredda.
Così, potrete conservare la mozzarella di bufala anche per un lasso di tempo di tre giorni consecutivi. Un motivo importante per cui si deve lasciarla dove si trova, è anche il fatto che, all’interno della busta, ha il liquido di governo.
Quest’acqua lattiginosa, per l’appunto, fa in modo di tenere la mozzarella ben idratata e morbida. Infine, bisogna anche ricordarsi un altro dettaglio.
Così, una volta che avete aperto la confezione della mozzarella, se non l’avete consumata tutta, non dovrete rimetterla nel liquido di governo. A quel punto, quindi, sarebbe meglio utilizzarla per la preparazione di altre pietanze.