Sapevi che la nonna usava un trucco efficace per pulire in pochissimo tempo le pentole annerite? Scopriamo qual è questo trucco e come metterlo in pratica per ottenere risultati sorprendenti!
Quando le pentole si anneriscono è un bel guaio perché sono troppo sporche e unte ed è quasi impossibile toccarle senza annerire anche le mani. Ma c’è il rimedio della nonna per farle tornare subito pulite, ecco qual è!
Il problema delle pentole annerite è molto diffuso
Usando le pentole tutti i giorni e venendo a contatto con il fuoco a lungo andare possono diventare nere. Il problema è molto diffuso in diverse cucine e a causa dell’esposizione al calore e dell’uso costante le pentole sviluppano inevitabilmente uno strato scuro, a volte difficile anche da eliminare.
Spesso neanche i migliori detergenti riescono a farci ottenere i risultati desiderati e le pentola e non appaiono mai perfettamente pulite e splendenti. Per fortuna esistono metodi antichi, che usavano le nostre nonne, e risultano particolarmente efficaci nel rimuovere il nero dalle pentole.
Con il trucco della nonna le pentole saranno splendenti
Il trucco della nonna si basa su rimedi naturali, visto che in passato c’erano pochi detersivi e quindi dovevano fare affidamento a ciò che avevano a disposizione.
Un ingrediente naturale di cui disponevano facilmente era l’aceto, ad oggi considerato un potente alleato per le pulizie domestiche e in grado di rimuovere calcare e incrostazioni da svariate superfici, anche dalle pentole. Ecco come procedere con il trucco della nonna:
- La prima cosa da fare per togliere il nero dalle pentole è versare tanta acqua fino a coprire del tutto la parte annerita;
- Versare nell’acqua una dose abbondante di aceto bianco e mettere la pentola sul fuoco;
- Quando la miscela sta bollendo ridurre la fiamma e lasciare in ebollizione ancora per una ventina di minuti;
- Trascorso il tempo, togliere la pentola dal fuoco e far intiepidire la soluzione di acqua e aceto bianco;
- Prendere una spazzola con setole morbide o una spugna abrasiva e immergerla nella pentola per strofinare la superficie annerita;
- Strofinare con forza per rimuovere tutto il nero e qualsiasi altra incrostazione bruciata attaccata alla superficie.
La parte bruciata dovrebbe risultare morbida, visto che durante il processo di ebollizione il calore tende a farla staccare dal fondo. E’ consigliabile usare anche un cucchiaio di legno durante l’ebollizione e anche dopo, mentre la miscela è ancora calda, per rimuovere qualsiasi parte nera ostinata, prestando attenzione a non rovinare il fondo.
Le pentole annerite torneranno come nuove
Proseguire nel processo di pulizia eseguendo con la spugna dei movimenti circolari e strofinando sulle zone dove si concentra il bruciato. Un altro ingrediente efficace che era usato largamente dalla nonna è il bicarbonato di sodio.
Basta metterne un po’sulla spazzola o sulla spugna per potenziare il processo di pulizia e ottenere migliori risultati. Le proprietà abrasive del bicarbonato di sodio sono eccellenti e agiscono senza rovinare le pentole.
Terminata questa fase, mettere la pentola sotto l’acqua corrente e sciacquare, avendo cura di togliere qualsiasi residuo. Prendere un panno pulito e asciugare la pentola, che risulterà sicuramente brillante e splendente, proprio come se fosse nuova.
Attenzione, però, questo trucco a volte non funziona su determinati rivestimenti, quindi è preferibile indagare per trovare altre soluzioni oppure attenersi alle istruzioni del produttore.
Tuttavia, è possibile affermare con certezza che questo metodo della nonna è efficace per trattare pentole d’acciaio, d’alluminio, teflon e altri materiali. La combinazione dell’aceto con l’acqua calda, e poi l’azione del bicarbonato, nella maggior parte dei casi permettono di ottenere risultati strabilianti!