La fragilità delle uova porta spesso a trovare nel cartone d’acquisto, un uovo rotto. Qualcuno pensa di poterlo utilizzare comunque, altri dicono di gettarlo via. Qual è la giusta azione da compiere? Scopriamolo.
Uova in cucina
Le uova in cucina sono quasi indispensabili. Esse si rivelano una base perfetta per infinite preparazioni: omelette, frittate, uova strapazzate, al tegamino, sode eccetera.
Indispensabile è quindi avere sempre questo ingrediente in casa. Esso funge da legante e quindi molto utile nella preparazione di creme, dessert, impanature, impasti salati, polpette e molto altro ancora.
Potremmo continuare la nostra lista ancora per molto, perché le uova sono presenti in tantissime ricette dall’antipasto al dolce e in ognuna di esse hanno uno scopo differente.
Pur essendo molto utili, spesso incorriamo in una problematica proprio al momento dell’acquisto. Le uova sono vendute solitamente in contenitori di cartone o di plastica. Essi hanno scomparti singoli per ogni uovo, creati appositamente per garantire la loro integrità. Purtroppo però questo non è sempre sufficiente e una volta a casa, ci ritroviamo con un uovo rotto nella confezione. Come ci comportiamo in questa circostanza? Utilizziamo comunque l’uovo? O semplicemente lo gettiamo via? Molti sbagliano, vediamo perché.
Uovo rotto nel cartone: che fare?
Quando ci rendiamo conto della presenza di un uovo rotto nella confezione, solitamente non l’acquistiamo, ma la lasciamo in negozio e ne prendiamo un’altra.
Ovviamente questo è più semplice quando le confezioni d’acquisto sono di plastica trasparente. Quando però le confezioni sono di cartone la situazione diventa più complicata.
A volte troviamo il cartone bagnato e questo ci porta a controllare l’interno e abbandonarlo nel momento dell’amara scoperta. Altre volte però il cartone è apparentemente integro e diamo per scontato che lo siano anche le uova all’interno. Acquistiamo quindi il nostro cartone e andiamo a casa.
Arrivati a casa, apriamo il cartone per sistemare le uova nella dispensa, ma troviamo un uovo rotto. Cosa facciamo? Qualcuno risponde dicendo: dipende dalle condizioni dell’uovo. In che senso?
Capita di trovare un uovo totalmente rotto e in questo caso recuperarlo è impossibile, quindi togliamo le uova sane, le laviamo e le riponiamo in dispensa, mentre gettiamo il cartone con l’uovo rotto. Ma cosa facciamo se l’uovo ha ancora il suo contenuto all’interno pur essendosi rotto in superfice o pur avendo solo delle lesioni? Alcuni erroneamente utilizzano quell’uovo. Ma non c’è nulla di più sbagliato.
Quando troviamo un uovo rotto totalmente o parzialmente nel cartone dobbiamo sempre gettarlo via. Perché? Dobbiamo prestare attenzione ai rischi.
Uovo rotto nel cartone: bisogna gettarlo via
Mangiare un uovo crudo è di per se sconsigliato, viene sempre consigliata una cottura anticipata o una pastorizzazione per garantire l’eliminazione dei batteri. Come ben sappiamo infatti, dalle uova crude è facile prendere il virus della salmonella.
Questo virus è molto pericoloso perché attacca l’intestino provocando danni anche seri. Il rischio è particolarmente alto nei bambini e quindi è bene prestare un’attenzione maggiore. Ma che dire se troviamo un uovo rotto nella confezione e decidiamo di consumarlo previa cottura? Meglio evitare.
Il guscio dell’uovo serve proprio a proteggere quello che c’è all’interno da eventuali contaminazioni batteriche. Quando questo scudo o protezione viene meno, batteri e virus hanno via libera alla contaminazione. Non solo contaminano l’uovo, ma trovano anche terreno fertile per la proliferazione. Quale sarà il risultato? Anche dopo la cottura alcuni di questi batteri, che nel frattempo hanno acquisito forza e nutrimento, possono sopravvivere contaminando e attaccando il nostro corpo.
Evitiamo quindi di utilizzare le uova che troviamo rotte nel cartone onde evitare problematiche per la nostra salute. Meglio perdere qualche centesimo gettando via un uovo che perdere parte della nostra salute.