Bacchette sushi - Wineandfoodtour.it
Le bacchette del sushi possono trasformarsi in qualcosa di davvero utile. Ecco come fare per riciclarle in maniera creativa.
Ci sono molte persone che attualmente stanno riciclando le bacchette del Sushi in modi davvero bellissimi e utili.
Il ristorante giapponese è diventato sicuramente un’opzione molto comune anche nei confini italici.
Ristorante giapponese (Pixabay) – Wineandfoodtour.it
In effetti, non è difficile che, per esempio, nel fine settimana, si sia indecisi se recarsi in pizzeria oppure al sushi. Comunque sia, in Italia, questo tipo di ristorazione ha subìto, nel corso degli anni, alcuni mutamenti.
I primi ristoranti giapponesi, infatti, aprirono nei confini italici intorno alla fine degli anni Settanta, e, a quell’epoca, erano considerati di fascia alta.
In seguito, però, arrivarono anche i sushi bar, quelli caratterizzati da un nastro trasportatore.
Insomma, la cucina giapponese, come anche i manga e gli anime, passo dopo passo, hanno conquistato il Bel Paese, raccogliendo numerosi estimatori.
Successivamente, forse per differenti motivi, venne introdotta anche una formula che riuscì a mettere d’accordo un po’ tutte le tasche.
Si tratta, per l’appunto, del All you can eat che portò il Sushi a diventare ulteriormente un cibo da condividere nei fine settimana insieme con la famiglia o con gli amici.
Quando si va al ristorante giapponese, però, c’è chi è un po’ impacciato, e, quindi, preferisce utilizzare le classiche posate, al posto delle tradizionali bacchette giapponesi.
In effetti, per chi non ha dimestichezza, non è molto facile recuperare i bocconi con questi ostici utensili.
Sushi (Pixabay) – Wineandfoodtour.it
Le bacchette, che in Giappone, per la precisione, si chiamano Hashi, sono, in realtà, di origini cinesi. Si pensa, infatti, che fossero utilizzate in Cina già nel corso del 1600 a.C..
D’altra parte, riguardo all’invenzione delle bacchette, ci sono tante leggende diverse che non è il caso di approfondire in questa sede.
Ciò che però è importante sottolineare è che inizialmente le bacchette venivano usate soltanto dalle famiglie nobili. Soltanto, in seguito, quindi, si diffusero anche tra la popolazione.
Le bacchette sono, di certo, un simbolo distintivo sia della cultura cinese che di quella giapponese.
Portafrutta con bacchette del Sushi (Pinterest) – Wineandfoodtour.it
Tuttavia, grazie ai ristoranti dove si mangia Sushi, e altre specialità del Sol Levante, sono diventate piuttosto familiari anche agli occidentali.
Riuscire a maneggiare in maniera esemplare questi utensili, però, non è davvero molto semplice.
Così, prima di diventare abili in questo senso, ci vuole almeno un po’ di pratica. Comunque sia, le bacchette del Sushi, spesso, sono anche caratterizzate da bei disegni, e, per alcuni, diventano pezzi da collezionismo.
Oltre a diventare degli oggetti da collezione, però, se ci si pensa bene, possono anche essere riutilizzate in modi diversi.
In un’epoca come questa, peraltro, dove si parla tanto di sostenibilità, il riciclo creativo può calzare a pennello.
Così, se avete a portata di mano alcune bacchette del sushi, vi conviene mettere in moto la vostra fantasia.
Per esempio, quindi, si possono trasformare in un bel portafrutta, incollando alcune bacchette tutto intorno a una base di un vecchio cestino.
In secondo luogo, potreste abbellire un vaso di fiori, incollando, ancora una volta, le bacchette tutt’intorno. Un’ultima idea davvero interessante è quella di creare un sottopentola soltanto con le bacchette del Sushi.
In effetti, basta avere due pezzi di legno e incollare le bacchette sopra di essi in senso orizzontale. Insomma, questi sono solo alcuni suggerimenti che vi aiuteranno a riciclare in maniera utile le vostre bacchette del sushi.