I finocchi sono troppo spesso sottovalutati, invece, anche i nutrizionisti lo sottolineano, si tratta di ortaggi preziosi che andrebbero mangiati tutti i giorni. Hanno caratteristiche tali da garantire al nostro organismo una serie di benefici e, tra gli altri, l’apporto di vitamine A, B, C e ai Sali minerali, di cui sono ricchi. E, per chi ci tiene alla linea, conferiscono un apporto calorico quasi pari a zero.
Mangiare finocchi aiuta a depurare l’intestino, favorisce la diuresi perché ricchi di acqua e aiuta a regolare la pressione sanguigna. Possono essere consumati sia cotti che crudi. In effetti, vi sono diverse pietanze da realizzare con questo ortaggio.
Crudi sono sfiziosi, da mangiare da soli per concludere un pranzo, per antipasto o a merenda, ma anche insieme a una ricca insalata come contorno di un secondo piatto. In realtà si tratta di una verdura estremamente versatile che si presta a vari utilizzi. Con i finocchi è possibile anche preparare per intero un menù, visto che si presta sia alla realizzazione di ottimi antipasti, succulenti primi pianti e non di meno gustosi secondi.
Questo prodotto può essere preparato: saltato in padella, gratinato al forno, alla pizzaiola o all’interno di una delicata pastella da friggere in padella. All’interno di insalate danno un tocco delicato: appetitosi con salmone e arancia; stuzzicanti con i carciofi o semplicemente con lattuga, carote e mais.
Cremoso ed estremamente gradevole il risotto con i finocchi, così come la vellutata di finocchi, mentre se siete alla ricerca di un primo piatto ricco, ma sempre estremamente delicato, eccezionale la pasta gratinata finocchi e besciamella. Tra le possibilità c’è anche quella di realizzare una buonissima parmigiana di finocchi, ma anche uno sformato di finocchi o finocchi al forno con mozzarella e uova e, ancora, cotolette di finocchi da friggere o da cuocere al forno.
In realtà le ricette a base di questo ortaggio non finiscono qui, ve ne sono ancora tante altre che soddisfano i palati più esigenti. Non vi resta che provarne alcune, se ancora non lo avete mai fatto, e verificare quanto questo ingrediente possa rivelarsi duttile e capace di regalare sapori nuovi, seppure garantendo sempre la leggerezza.
Nonostante siamo abituati a togliere le foglie e la parte più esterna dei finocchi, in realtà di questi ultimi non si butta nulla. Anche i cosiddetti scarti sono fantastici da cucinare. È possibile prepararvi un gradevolissimo patè di finocchi e lenticchie, patate dolci al finocchio, vellutata di finocchi e cannellini, gnocchetti con ragù aromatico di finocchi…