Spesso abbiamo sentito dire che è consigliabile eliminare il sale dalla dieta quotidiana. È senz’altro vero che un eccessivo introito di sodio è responsabile di numerose morti ogni anno, anche perché si assume più sale di quanto raccomandato. Quindi mangiare senza sale fa bene alla salute? Vediamo cosa dicono gli esperti.
In alcune regione dell’Italia, il consumo di sale è eccessivo per la presenza di un maggior numero di pietanze condite con qualche pizzico di sale di troppo. Secondo il parere di molti consumatori, alcuni cibi – se privi di sale – non hanno lo stesso sapore e perdono addirittura più del 50% della loro bontà.
Vi immaginate, per esempio, come sarebbe mangiare una pizza senza sale? Sicuramente il sapore sarà diverso e in parte compromette anche l’impasto stesso. In controtendenza, ci sono delle regioni che già da diversi anni producono uno degli elementi essenziale sulle nostre tavole, il pane, completamente senza sale. Lo possiamo trovare in Toscana, (dove si è guadagnato l’appellativo di sciocco) ma anche in Abruzzo, in Umbria e nelle Marche.
Volete sapere perché il pane della Toscana è senza sale? La teoria più popolare sostiene che “i colpevoli” siano gli Etruschi, i primi abitanti di questa terra. Ma non c’è nessuna prova schiacciante a sostegno di questa tesi. Quindi, anche se non sapremo mai esattamente perché il pane toscano abbia un sapore diverso da quello di alcune altre regioni, possiamo dire con certezza che rende la vita un po’ più dolce. Ma allora è vero che mangiare senza sale fa bene alla salute?
Mangiare senza sale fa bene alla salute? La verità
Molti credono che mangiare senza sale fa bene alla salute. In realtà, non è del tutto vero. Il sale è una fonte importante di sodio, un elettrolita vitale per il benessere del nostro organismo. Alcuni esperti hanno spiegato che: il sodio svolge diverse funzioni all’interno del nostro corpo, come la trasmissione degli impulsi nervosi o l’equilibrio dei liquidi.
Esso viene naturalmente trovato in alcuni cibi, come legumi, carne e pesce; ma anche in molti prodotti industriali surgelati o trasformati. Il sale può essere aggiunto non solo per prolungarne la conservazione ma anche per migliorarne il sapore.
Sono ben note le proprietà benefiche legate alla riduzione dell’assunzione di sale, ma anche quali sono i possibili rischi associati al mangiare senza sale.
Consumare troppo sale è dannoso per la salute, ma anche consumarne in minime quantità – secondo alcuni studi – potrebbe portare a dei problemi. I ricercatori della McMaster University e del Population Health Research Institute hanno confermato che un consumo estremamente ridotto di sodio è associato a livelli più elevati di insulino-resistenza, colesterolo e trigliceridi. Per assumere del sale in modo moderato, ridurre gli alimenti processati e consumare cibi ricchi di potassio come verdura e frutta, sono i consigli degli esperti per evitare diverse malattie correlate all’eccessivo consumo di sodio, come ipertensione, malattie cardiovascolari ed osteoporosi. Inoltre, l’eccesso di sodio provoca ristagni e gonfiori.
Gli usi alternativi ed i benefici del sale
Una volta, il sale era considerato un prodotto unico e soprattutto usato in cucina. Nel corso degli anni, alcune persone hanno avuto l’idea di sperimentare con usi alternativi. Ad esempio, la versione grossa è stata scoperta utile per eliminare la patina di calcare su stoviglie e vetro. Altre le hanno usato miscelato con olio d’oliva sulle gambe – donando un effetto simile al peeling ma più naturale. Nonostante le applicazioni moderne, sappiamo che c’è solo un vero sale: quello bianco!
Il sale è un ingrediente molto versatile, oltre ad essere usato per insaporire i vostri piatti, può essere impiegato anche per diversi altri scopi: come antisettico e antinfiammatorio per la salute delle gengive.
Questo trattamento naturale funziona per combattere l’alitosi e i problemi alla gola. Sciogliere alcuni cucchiaini di sale (dipende anche dalla quantità di acqua che utilizzate) in acqua tiepida e fare dei gargarismi, Questo è un modo semplice ma efficace. Inoltre può aiutare a disinfettare le ferite interne della bocca e gli ascessi.
Oppure se avete dolori o contratture, un valido sollievo lo potete ottenere utilizzando il sale grosso in un sacchetto di tela o lino (dopo averlo riscaldato) da applicare sulla zona interessata. In questo modo otterrete sollievo, soprattutto utile nella zona cervicale, ma ottimo anche per i reumatismi, mal di schiena, distorsioni ecc.
Un altro uso del sale, è quello di utilizzarlo contro lo stress. Provate un bagno caldo con una tazzina di sale sciolta nell’acqua per sentirvi più rilassati.
Le diverse qualità di sale al mondo
Il sale bianco ha perso la sua caratura di protagonista per far posto a nuovi sali di colore diverso, esotici e che offrono proprietà superiori. Non solo nel settore alimentare: scopriamo insieme i benefici davvero interessanti che queste varianti possono offrire.
Il sale blu persiano è un’esclusiva preziosa, estratta dalle miniere di sale dell’Iran. Ricco di potassio e cloro, ha un sapore deciso ma delicatamente speziato. Viene utilizzato non solo per aromatizzare i piatti, ma anche come ingrediente decorativo nella cucina gourmet.
Il sale rosa dell’Himalaya è una delle più preziose varietà di sale, con origini cristalline. È ricco di elementi naturali e minerali e viene utilizzato sia in cucina che come trattamento benessere. Non contiene agenti chimici, quindi è più digeribile rispetto ad altri tipi di sale e non aumenta la ritenzione idrica né copre il sapore dei cibi.
Il sale rosso delle Hawaii è ricco di ferro e deve il suo colore caratteristico all’argilla vulcanica da cui proviene. È ottimo per condire il pesce e la carne alla griglia o arrostita, aggiungendo un tocco di gustosa delicatezza al vostro piatto.
Il sale grigio di Bretagna è una delle varietà più poveri di sodio presenti sul mercato. Viene prodotto in edifici fatti con l’argilla lungo le coste atlantiche della regione francese e contiene un ricco quantitativo di sali minerali. É particolarmente adatto per condire le verdure, soprattutto se cotte al vapore o bollite.
Il sale nero di Cipro è uno dei più purificanti. Proveniente dal mare, il suo colore nero deriva dall’aggiunta di carbone vegetale. Può essere utilizzato sia per la presentazione che come condimento per patate dolci, pesce bianco e uova.
Anche se non sono così noti come il loro colore, il sale affumicato della Danimarca e il sale della Camargue sono saporiti e deliziosi. Il primo è particolarmente profumato, mentre il secondo è raffinato ed iposodico.
Possiamo quindi dire, in conclusione, che mangiare del tutto senza sale non è salutare per il nostro organismo, visto che ha bisogno di alcune proprietà che contiene il sale. La soluzione migliore è quella di contenere il suo consumo e ridurlo al minimo solo se si è soggetti a particolari patologie (sotto consiglio del medico).