In genere, quando si fa una dieta dimagrante, si predilige la pasta integrale. Ma è proprio vero che è meno calorica di quella bianca?
La pasta è un alimento molto diffuso in Italia, ma, forse non è ben chiaro se quella integrale abbia davvero un’azione dimagrante.
La pasta: un simbolo dell’Italia
La pasta è necessariamente il simbolo del Bel Paese, apprezzata anche in svariate parti del mondo.
Si tratta di un alimento peraltro molto eclettico che ci dà la possibilità di prepararlo in numerose e differenti maniere.
In effetti, esistono veramente molte e gustose ricette di cui si rende protagonista. Quando, quindi, si ha tra le mani un pacchetto di pasta, c’è proprio l’imbarazzo della scelta per quanto riguarda la sua preparazione.
Possiamo, quindi, scegliere di cucinarla in modo semplice, magari, solamente con l’aggiunta di aglio, olio e peperoncino.
E, se invece, si desidera un pasto più sostanzioso, si può impreziosire questo speciale primo piatto con tanti altri buoni ingredienti.
Insomma, anche in questo caso è solo una questione di gusto personale. Ma, nello specifico, i vari tipi di pasta si classificano a seconda delle caratteristiche peculiari.
Per esempio, quindi, menzioniamo le paste secche e fresche, corte, fini, lisce, rigate. E si distinguono anche per formato e impasto.
Ogni tipo, inoltre, è più indicato per una ricetta specifica e, possiamo trovare, gli spaghetti, i tortiglioni, le mezze penne, le pennette rigate, i rigatoni, e altro ancora.
Comunque sia, nonostante la pasta sia amata praticamente da tutti, grandi e piccini, non bisognerebbe mangiarne un quantitativo eccessivo se si vuole rimanere in forma.
Infatti, quando una persona, in genere, decide di iniziare una dieta dimagrante tende, per prima cosa, a ridurre drasticamente il consumo di questo alimento.
Tuttavia, però, si potrebbe aggiungere che, il più delle volte, quando non si prenota una visita da un esperto dietologo, si ripiega su una dieta giornaliera piuttosto casereccia che, in effetti, potrebbe non essere indicata per il nostro corpo.
La pasta bianca contro la pasta integrale
Non a caso, non è vero che, per dimagrire, bisognare dire addio alla pasta in modo assoluto. Infatti, basterebbe mangiarne un quantitativo moderato e nelle giuste proporzioni.
E, meglio ancora, se si abbina ai legumi e alle verdure che, per l’appunto, sono ricche di fibre. Inoltre, cosa buona e giusta, sarebbe cucinare la pasta in modo che rimanga al dente, cioè con un minore indice glicemico.
Al giorno d’oggi, comunque, tra i salutisti più accaniti è di moda sicuramente la pasta integrale che si pensa possa essere meno calorica rispetto alla classica bianca, costituita da farina di tipo 00 o tipo 0.
La pasta integrale si chiama in questo modo proprio per il fatto che i chicchi scuri hanno tutte le loro componenti, quindi, per l’appunto, sono interi.
Inoltre i chicchi usati per la preparazione della pasta integrale non hanno una lavorazione lunga come quelli della pasta bianca, e, per questo motivo, conservano al loro interno una maggiore quantità di proprietà nutritive.
Tuttavia, come si accennava poc’anzi, c’è chi è convinto che la pasta integrale contenga molte meno calorie di quella tradizionale.
In realtà, si tratta di un mito da sfatare perché la differenza di calorie tra un tipo di pasta e l’altro è assolutamente irrisoria.
Infatti, la pasta bianca, in cento grammi, possiede 353 kcal, e la pasta integrale contiene circa 348 kcal.