In vista dell’estate molte persone tornano a pensare alla dieta e cominciano a privarsi di qualche sfizio, i più estremi digiunano! Ma è vero che digiunare fa bene alla salute?
Molte persone pensano che digiunare faccia dimagrire, ma è davvero così? Il digiuno è una pratica antica che consiste nell’astenersi dal cibo per un certo periodo di tempo, per motivi religiosi, spirituali o salutistici. Ma quali sono gli effetti del digiuno sul nostro organismo e sul nostro peso? Esistono diversi tipi di digiuno e come si possono seguire in modo sicuro ed efficace?
E’ vero che digiunare fa bene alla salute?
Quali sono i benefici del digiuno per la nostra salute? Vediamo alcuni motivi per cui il digiuno fa bene.
Il digiuno stimola il metabolismo e favorisce la perdita di peso. La nutrizionista Valentina Schirò ha affermato che diverse sperimentazioni hanno dimostrato che il digiuno, ovvero l’astensione dal cibo per un periodo limitato, può ridurre la massa grassa e avere effetti benefici sulla salute metabolica. Tuttavia, consiglia di parlarne sempre con il proprio medico prima di iniziare qualsiasi tipo di digiuno. Secondo un articolo pubblicato sul magazine della Fondazione Veronesi, questa pratica non è consigliata in caso di assunzione di farmaci, gravidanza, allattamento e per chi ha problemi di diabete, malattie cardiache e renali.
Il digiuno intermittente può influenzare positivamente l’infiammazione, contribuendo ad abbassare i livelli di colesterolo LDL e trigliceridi nel sangue, fattori di rischio per le malattie cardiache. Studi recenti hanno anche dimostrato il potenziale beneficio cardiovascolare del digiuno intermittente e la sua capacità di prevenire le complicanze al cuore legate al Covid-19. In generale, il digiuno intermittente sembra avere un effetto benefico sulla salute cardio metabolica, ma è importante sottolineare che non è adatto per tutti e dovrebbe essere sempre praticato sotto supervisione medica.
Digiunare può avere effetti positivi sulla salute del cervello e sulla prevenzione e il trattamento di malattie neurologiche. Limitare il cibo porta a cambiamenti metabolici, cellulari e circadiani che sono associati a benefici per la salute e alla riduzione del rischio di malattie neurologiche. Il digiuno intermittente, alternato a periodi di regolare assunzione di cibo, può migliorare la funzione cognitiva e arricchire la diversità dei batteri “buoni” nell’intestino, che a loro volta possono migliorare la prevenzione e la progressione dei disturbi che possono minacciare la salute cerebrale.
Diversi tipi di digiuno
Esistono diversi tipi di digiuno che si possono praticar. Il digiuno intermittente è una strategia alimentare che comporta l’alternanza di periodi di digiuno e di alimentazione regolare. Esistono molte varianti di questa pratica, ad esempio quella basata sull’alternanza di giorni di digiuno e di alimentazione, quella 16/8 che prevede un digiuno di 16 ore e un periodo di alimentazione di 8 o quella 5:2 che prevede solo 2 giorni di digiuno alla settimana.
La dieta mima-digiuno è un regime alimentare che prevede di seguire una dieta a basso contenuto calorico e proteico per cinque giorni al mese, imitando gli effetti del digiuno sul nostro corpo. Inoltre, viene raccomandato di evitare di consumare cibo dopo le 17 o le 18 e fino alla colazione del mattino successivo, in modo da aumentare i benefici per la salute.
In conclusione, il digiuno è una pratica che può apportare diversi benefici alla nostra salute, se praticata con criterio e sotto controllo medico. Tuttavia, il digiuno non è una soluzione magica e non sostituisce una dieta sana ed equilibrata e uno stile di vita attivo. Il digiuno va integrato in un programma personalizzato che tenga conto delle caratteristiche individuali e degli obiettivi da raggiungere.
Queste pratiche alimentari potrebbero avere numerosi benefici per la salute, come la riduzione del rischio di malattie cardiovascolari e la regolazione della glicemia, ma è sempre importante assumere una dieta equilibrata e parlare con un medico prima di iniziare qualsiasi tipo di programma alimentare.