C’è un Paese che esporta più vino: non si tratta della Francia o dell’Italia, come si potrebbe pensare in un primo momento.
Il vino è una delle bevande più popolari in tante parti del mondo e apprezzato da numerose persone. Non tutti, però, sono in grado di produrne ed esportarne enormi quantità.
La produzione di vino in Italia
L’Italia, oltre ad avere altri pregi, come, per esempio, la gastronomia di qualità e i paesaggi mozzafiato, è anche il maggiore produttore di vino. In effetti, in tal senso, i numeri parlano davvero chiaro.
Per cominciare, quindi, nel Bel Paese, da Nord a Sud, ci sono ben oltre 200 mila aziende viticole, e, a primeggiare, a quanto pare, attualmente è proprio il Trentino che, sul totale, ha un impatto del 43%. Subito dopo, però, si classifica il Veneto, e poi, sempre tra i primi posti, ci sono la Toscana e l’Emilia-Romagna.
Per quanto riguarda, invece, il vino biologico, sembra che, al momento, siano più di 2 mila le cantine apposite e incentrate su questa tipologia. Di frequente, dunque, si concentrano principalmente in questo ambito la Sicilia e la Puglia.
Nella fattispecie, se qualcuno avesse dei dubbi, il vino biologico proviene da uva coltivata, al cento per cento, senza l’ausilio di agenti chimici di sintesi, si fa con un minor quantitativo di solfiti e con una vinificazione in cantina, utilizzano prodotti enologici certificati.
In ultimo, per quanto riguarda l’esportazione di vino, in Italia ci sono alcune regioni più specializzate, come, per esempio, il Piemonte e la Toscana.
Il Paese che esporta più vino in Europa
Nonostante la grande produzione italiana, in realtà, nel resto del mondo, ci sono anche altri protagonisti dell’esportazione di vino. Di certo, quindi, la lotta, anche in tal senso, si può dire che sia sempre accesa.
Tuttavia, forse, non tutti avrebbero puntato su una certa zona d’Europa per quanto riguarda questo ambito. In effetti, stando alle ultime notizie, sembrerebbe che il maggior esportatore di vino in Europa sia proprio la Moldavia.
Quest’ultimo, in particolare, è un Paese situato nell’Europa dell’est e di dimensioni piuttosto piccole, dato che, per l’appunto, conta solo poco più di 30 mila chilometri quadrati. Nonostante tutto, però, il fatto che la Moldavia abbia il maggiore export vinicolo non dovrebbe stupire più di tanto.
Infatti, i più esperti ci ricordano che, anzitutto, la regione Nistreana, già da qualche tempo, è nota per il buon vino rosso e, in secondo luogo, la zona del Codru ha una manciata di cantine molto grandi e importanti, ricavate da miniere di pietra calcarea.
Quest’ultima possiede, quindi, una produzione variegata, ma, forse, c’è una maggiore attenzione nei confronti del vino bianco.
Di recente, però, qualcosa è cambiato a livello di export, poiché la Russia ha deciso di non accettare più il vino di provenienza moldava. D’altra parte, i rapporti con Mosca si sono inaspriti a causa probabilmente della questione della Transnistria.
Così, è facile intuire che la Moldavia abbia sempre di più il desiderio di concentrarsi sull’Europa con la quale, per la verità, ha stretto un accordo di associazione già da una manciata di anni.