Alcune persone sono più sensibili di altre al bere caffè e possono avere disturbi gastrointestinali come gonfiore, gas e diarrea.
Ma perché questa bevanda li fa correre immediatamente in bagno? Vediamo di scoprire qualcosa di più sul caffè.
Caffè, la bevanda più consumata
Il caffè è una delle bevande più consumate al mondo, sia per il suo sapore che per i suoi effetti stimolanti. Ma quali sono le origini, le proprietà e i rischi di questa bevanda?
La provenienza del caffè deriva dai semi tostati e macinati di alcune piante appartenenti al genere Coffea, originarie dell’Africa e dell’Asia. La leggenda narra che fu un pastore etiope a scoprire gli effetti del caffè dopo aver notato che le sue capre erano più vivaci dopo aver mangiato le bacche di questa pianta. Il caffè si diffuse poi in Medio Oriente, in Europa e nel resto del mondo, diventando una bevanda simbolo di cultura e socialità.
Il caffè contiene diverse sostanze benefiche per la salute, tra cui la caffeina, che ha un’azione tonica sul sistema nervoso centrale, migliorando l’attenzione, la memoria e l’umore. Questa bevanda molto apprezzata, ha anche proprietà antiossidanti, antinfiammatorie e protettive per il fegato e il cuore.
Tuttavia, bere caffè può anche avere degli effetti negativi se consumato in eccesso o in alcune condizioni. Il caffè può causare insonnia, ansia, tachicardia, ipertensione e irritazione gastrica. Inoltre, il caffè può interagire con alcuni farmaci o essere sconsigliato in caso di gravidanza, allattamento o patologie renali.
Dunque si può comprendere che il caffè è una bevanda che può apportare benefici o rischi a seconda delle dosi e delle situazioni. È quindi importante moderare il consumo di caffè e consultare il medico in caso di dubbi o problemi.
Ma perché bere caffè ti fa correre immediatamente in bagno?
Non accade per tutti, ma per molte persone è un avvenimento che si innesca in automatico. Il caffè fa andare al bagno perché stimola la produzione di alcuni ormoni che rendono il colon più attivo e favoriscono l’evacuazione.
Questo effetto non dipende dalla caffeina, ma dalla natura acida del caffè e dalle sue componenti.
Secondo uno studio dell’American Chemical Society, circa un terzo delle persone che beve il caffè al mattino deve correre in bagno poco dopo. Questo dipende da diversi fattori, come il sesso, l’attività fisica e la regolarità nel consumo di caffè. In alcuni soggetti, i risultati possono essere più evidenti rispetto ad altri, a causa di una maggior sensibilità alla sostanza.
Cosa succede con il decaffeinato?
Gli esperti degli Stati Uniti hanno affermato che non è la caffeina ad essere responsabile dell’effetto lassativo, che può manifestarsi anche in seguito al consumo di caffè decaffeinato. Inoltre, alcuni studi hanno evidenziato una possibile correlazione tra l’assunzione di caffè e l‘aumento della pressione sanguigna durante la prima ora dopo il consumo. Tuttavia, non è ancora del tutto chiaro se questa reazione sia causata dal caffè stesso o dalla risposta del corpo al suo consumo.
Quando beviamo il caffè, il nostro organismo produce succo gastrico per facilitare la digestione. Tuttavia, il caffè contiene anche acido clorogenico che incrementa l’acidità nello stomaco, spingendo il cibo verso l’intestino con più velocità, entro circa 5 minuti.
Un’altra importante conseguenza dell’assunzione di caffè riguarda la produzione di due ormoni fondamentali: la gastrina, che regola la produzione di acido gastrico e attiva il movimento intestinale, spostando i cibi verso la giusta posizione, e la colecistochinina, che induce la produzione di bile, attiva l’insulina e facilita il tragitto del cibo attraverso l’intestino.
Quando beviamo il caffè, il nostro stomaco produce liquidi speciali come mucose, sali, acqua ed enzimi che lavorano insieme per aiutarci a rompere le proteine negli alimenti che mangiamo. Questo è sorprendente, ma in effetti, questo processo è abbastanza rapido e avviene in soli quattro minuti.