Potare le zucchine è essenziale per favorire una crescita sana e produttiva delle piante, rimuovere i germogli laterali e diradare le foglie permette una migliore esposizione al sole e una maggiore ventilazione, contribuendo a una buona resa del raccolto.
Potare le zucchine e farle rendere più a lungo
Il momento di iniziare a fare la potatura della pianta della zucchina è arrivato. In pratica occorre eliminare le foglie quelle più vecchie, quelle più malate, quelle che oramai non servono più e togliere qualche getto ascellare sulla pianta.
Si tratta di un’operazione che sanno fare tutti però, quando andiamo a togliere la foglia della zucchina bisogna fare attenzione ad alcune cose.
Bisogna capire bene dove tagliarla perché se noi tagliamo troppo distante, o troppo vicino rispetto al tronco, potremo rischiare di fare più danno alla pianta. Inoltre è meglio conoscere qualche trucchetto su cosa fare con le foglie eliminate.
Durante la raccolta delle zucchine, mentre passiamo attraverso le piante, dobbiamo anche osservare lo stato di salute della nostra pianta. Quindi già da questo primo sguardo occorre osservare che non ci siano foglie che iniziano ingiallire, ad appassire, o che sono malate,. Qualora fossero presenti le dovremo potare, ossia eliminare verso il tronco della pianta della zucchina, quindi scopriamo insieme come si fa.
Potare le zucchine: taglio delle foglie
Una foglia che è stata un po’ calpestata, e comunque è vecchia, questa inizia ad ammalarsi, ad appassirsi, e piano piano a seccare. Questo vuol dire che è inutile che noi la manteniamo sulla pianta, quindi occorre eliminarla.
Va comunque eliminarla in un modo particolare, adesso vediamo come si taglia e perché occorre toglierla.
Il motivo è perché oramai la foglia fa poca sintesi clorofilliana, che cosa vuol dire, che le energie che la pianta fornisce per elaborare la sua linfa grezza, non ha più energia sufficiente ad elaborarle e rimandarle indietro.
Se la linfa elaborata per far crescere i fiori, non lavora correttamente per la pianta di zucchine, allora è meglio toglierla da mezzo in quanto del tutto inutile.
Eliminare la vegetazione eccessiva
Questo eccesso di foglie inoltre da origine ad una eccessiva vegetazione, invece una pianta dove circola aria e arriva luce e sole, sicuramente crescerà in una condizione migliore per quanto riguarda la libertà da patologie fungine e di insetti.
Anzi, addirittura se questa marcisce potrebbe portare marciume anche alla pianta. Oltre a ciò, le energie andranno distribuite sulle foglie integre che elaboreranno la linfa grezza e cresceranno fiori e nuove zucchine. L’operazione per tagliare la foglia è semplicissima, ma ha bisogno di un’attenzione mirata..
Innanzitutto occorre utilizzare un coltello ben affilato, come ad esempio una piccola roncola .
Una volta presa la foglia da sotto tirando, si pratica un taglio netto senza sfilacciature. Si elimina sempre rispetto al tronchetto a distanza di circa un centimetro Perché si lascia un centimetro circa? Perché così facendo, con un taglio pieno, non ad imbuto, non presenta fori.
Il foro, una volta che si annaffia la pianta fa entrare dell’acqua, che potrebbe far marcire anche l’intera pianta che alla fine andrebbe gettata via.
Tagliata nel modo corretto la pianta si cicatrizzerà perfettamente e manterrà la pianta in salute. Se poi sulla pianta vengono scoperti dei getti laterali rispetto al tronco principale, occorre sempre andarli ad eliminare. Perché si eliminano questi getti secondari? In questi casi la pianta diventerebbe davvero troppo folta, e quindi sarebbe difficile individuare dove sono le zucchine.
Ed è facile che si vedano arrivare le patologie fungine come l’oidio, ed anche insetti come gli afidi. Alla fine su una pianta troppo folta non si riuscirebbero più a sgominare, perché davvero c’è una vegetazione troppo folta e non arriva bene sia l’aria che luce.
Compostaggio naturale
Una volta che si eliminano dalla pianta è necessario allontanare tutte le foglie dal campo. Quindi inizialmente potremo buttarle all’interno del solco, poi possiamo raccoglierle, farne un bel mucchio, per farne alla fine un compost meraviglioso, bello, fresco, ricco, con cui fare dei rinvasi, o addirittura farne dei semenzai.
Insomma, alla fine anche dallo scarto si può ottenere una risorsa preziosa.
Come appena descritto, eseguire l’operazione è davvero semplice, veloce e pulita, e non richiede troppa fatica. Inoltre, il nostro sforzo è successivamente ricompensato con un terreno eccezionale, ricco e fresco.
Un consiglio è di utilizzare sempre prodotti biologici perché sulla nostra tavola possano arrivare ortaggi, in questo caso le zucchine, belle fresche e rigogliose e gustose.