Trasferirsi nella città italiana dove costa meno vivere, dopo l’avvento dello smart working, potrebbe non essere più un sogno irrealizzabile.
Basta conoscere quali fra tante in Italia possono essere le meno care e trasferirsi armi, bagagli e PC, avere una buona connessione internet. Oltre ovviamente a piacerci la città per cosa ha da offrire.
Citta dove è più costoso vivere e dove lo è un po’ meno
È un dato di fatto che Milano sia riconosciuta come la città più costosa dove acquistare una casa. Questo è dovuto al continuo aumento dei prezzi dell’immobiliare nel capoluogo lombardo.
Quindi se si vuole vivere cercando di risparmiare ( o almeno provarci visti i tempi che corrono), non può essere la nostra scelta. Ma si sa al nord, tutto è un po’ più caro, c’è chi dice sia rapportato agli stipendi, che notoriamente sembrano essere più bassi al sud.
Questo dibattito non si è mai del tutto azzerato, ma la voglia di risparmiare e le nuove possibilità di lavorare da casa, potrebbe portare e in alcuni casi “riportare”, personale dal nord verso le città del sud dove è meno costoso vivere.
Per questo motivo, i tanti amanti delle classifiche, potranno alla fine dell’articolo scoprire chi è l’insospettabile città situata sul podio della: “città italiana dove costa meno vivere“.
La città italiana dove costa meno vivere
È stata pubblicata la lista delle città più vivaci e proattive del meridione italiano, con al V posto:
Bari, una volta soprannominata porta d’Oriente
La metropoli di riferimento per la Puglia, carica di bellezze naturalistiche e architettoniche incantevoli come gli angoli suggestivi della sua antica città, rappresenta anche una tra le opzioni più economiche del Bel Paese.
Un elemento fondamentale per il successo della città è la posizione strategica: a breve distanza ci sono le spiagge paradisiache di Polignano o i leggendari trulli di Alberobello.
Teramo, per quanti amano la natura
Il territorio abruzzese è stupendo e non delude le aspettative. In più, vivere nella regione non è troppo costoso. Teramo, una graziosa città all’interno dell’Abruzzo, è perfetta per chi ama la natura, trovandosi in una posizione privilegiata tra il mare Adriatico e le montagne. Tra quest’ultime, spiccano la catena del Gran Sasso d’Italia e il massiccio della Laga.
Teramo è anche la IV in classifica tra le mete ideali per chi cerca un’alternativa economica per vivere.
Per i milanesi che desiderano trovare somiglianze con i propri concittadini, si può prendere in considerazione la dominazione dei Longobardi e dei Normanni, che hanno influenzato la mentalità del Nord Italia. Inoltre, per superare la nostalgia del Castello Sforzesco, si può visitare il Castello della Monica, una delle maggiori attrazioni della città.
Dalla Sicilia Caltanissetta, la città italiana dove costa meno vivere
Al terzo posto della classifica troviamo Caltanissetta, una città situata in Sicilia. Qui il costo della vita è salito soltanto di 117 euro all’anno per una famiglia tipo. Il prezzo medio per affittare un appartamento è di 3,9 euro al metro quadrato, e per un bilocale di 60 metri quadrati l’affitto richiesto si aggira attorno ai 250 euro. Siamo ben lontani dalle cifre richieste in alcune città del Nord.
A chi vive a Milano e tiene ai primati, potrebbe piacere sapere che qui si trova il Museo Minerario, la più antica accademia di mineraria in Italia, un’importante testimonianza storica della società e dell’industria italiana.
In passato era una delle principali zone minerarie d’Europa dove veniva estratto lo zolfo. Invece per gli appassionati dell’aperitivo c’è un interessante sostituto: i monaci dell’Abbazia di Santo Spirito hanno inventato l’amaro Averna. Una “Caltanissetta da bere” la si può ritrovare anche qui.
Un’altra curiosità che lega la storia di Milano ad una città siciliana è che l’editore della prima enciclopedia italiana, la Treccani, era originario di Nicosia, Calogero Tumminelli, egli stesso laureato alla Bocconi.
Ancona, tra le città che costano meno
La destinazione perfetta per chi desidera risparmiare ma non vuole rinunciare a un viaggio avventuroso è la città marchigiana di Ancona. Questo centro urbano possiede una storia millenaria, che comprende un’importante tradizione portuale sull’Adriatico, grazie alla sua posizione geografica a forma di gomito, da cui deriva il suo nome greco di “Ankòn”.
Tale conformazione naturale ha reso possibile la creazione di un porto sicuro sin dai tempi antichi. Ancona è circondata da cinque colline ed è dotata di numerosi tesori storico-artistici e naturali.
Sul palazzo degli Anziani è stato installato un orologio a ore romane o italiche, diverso da quello a 12 ore chiamato a ore francesi o oltremontane. Questo orologio venne adottato dalle truppe di Napoleone durante l’occupazione della città.
È importante sapere che l’orologio a 6 ore conta le ore dalla fine del giorno al tramonto successivo e divide la giornata in 4 intervalli di 6 ore ciascuno. Per fare questo, ha solo una lancetta che compie 4 giri al giorno, ognuno dei quali corrisponde a 6 ore.
In vetta alla classifica: Potenza città italiana dove costa meno vivere
Potenza è la città italiana che presenta il più basso tasso di inflazione. Gli aumenti dei prezzi medi si attestano attorno allo 0,3%, con un conseguente aumento della spesa di circa € 63 per ogni nucleo familiare.
Grazie a questi dati, Potenza detiene il primato di città con il più basso costo della vita. La città lucana condivide con Teramo e Milano una storia legata ai longobardi.
Inoltre, Potenza si distingue come il capoluogo di regione più alto d’Italia, trovandosi a 819 metri sul livello del mare.
Gli abitanti di Milano in cerca di refrigerio dal caldo estivo possono trovare una piacevole sorpresa guardando verso Potenza, anche se durante l’inverno la città può risultare particolarmente gelida. La nebbia, elemento tipico della città meneghina, ormai è un ricordo del passato.