Il rosmarino è una pianta aromatica che possiamo usare non solo in cucina. Infatti, le sue proprietà aiutano anche il nostro organismo.
C’è un motivo molto particolare per cui si dovrebbe annusare un ramo di rosmarino. Si tratta di qualcosa di davvero sorprendente.
Le piante aromatiche in cucina
Nella cucina italiana, spesso e volentieri, si utilizzano diverse erbe aromatiche per impreziosire un piatto e renderlo, di conseguenza, più profumato e gradevole.
E, per fortuna, in natura ci sono tanti tipi di erbe che ci consentono di dare un tocco in più alle nostre pietanze.
È possibile sia acquistarle al supermercato, magari quelle essiccate, in barattoli, oppure, quando si ha la possibilità, coltivarle nel proprio giardino o su un terrazzo.
Questa seconda opzione, d’altra parte, è quella più consigliabile, poiché le erbe aromatiche fresche emanano, di certo, dei profumi più intensi e decisi.
A tal proposito, quindi, possiamo menzionare perlomeno quelle più diffuse. Ricordiamo, dunque, il basilico, l’origano, la maggiorana, la salvia, il timo, il prezzemolo e il rosmarino.
E, per l’appunto, ci vorremmo soffermare su quest’ultimo, poiché potrebbe aiutarci non soltanto nella preparazione dei pasti, bensì anche per qualcosa d’altro a cui forse pochi avrebbero pensato.
Anzitutto, però, vorremmo indicare alcune caratteristiche principali del rosmarino che lo rendono, di certo, molto apprezzato dagli chef e da tutti coloro che si dilettano davanti ai fornelli.
In particolare, il rosmarino, detto anche Salvia rosmarinus, è una pianta aromatica appartenente alla famiglia delle Lamiaceae.
In cucina è molto utilizzato e gioca un ruolo importante soprattutto nella gastronomia mediterranea. Il rosmarino, quindi, è molto utile per i piatti a base di carne e di pesce, e per le salse e per le marinature.
L’uso alternativo del rosmarino
Lo possiamo utilizzare, per esempio, per la preparazione di arrosti, torte salate, per le focacce. Persino i fiori di rosmarino sono considerati commestibili e sono adatti per guarnire le insalate.
E, ancora, è possibile abbinare i rametti di rosmarino all’aglio per aromatizzare l’olio o l’aceto.
Comunque sia, al di là di questi usi sicuramente indicati, forse, non tutti sanno che questa pianta aromatica è anche in grado di darci dei benefici incredibili.
In effetti, il rosmarino è utilizzato anche come rimedio nella pratica dell’aromaterapia. Quest’ultima, nella fattispecie, fa parte delle medicine alternative, e fa uso degli oli essenziali per dare benessere al nostro organismo.
Così, l’olio essenziale di rosmarino è in grado di aiutare la concentrazione, la memoria e persino è capace di ridurre il senso di affaticamento e di stanchezza.
A questo punto, è facile intuire che, quando ci sentiamo stanchi, potrebbe essere una buona idea annusare un rametto di rosmarino.
Dopo averlo fatto, quindi, dovremmo sentirci quasi subito più energici ed essere in grado di concentrarci meglio.
Oltre, però, a questi benefici mentali che abbiamo riportato, in realtà, il rosmarino aiuta anche il nostro fisico.
Infatti, possiede delle proprietà antiossidanti che ci tutelano dai radicali liberi, e quindi, riesce a prevenire l’invecchiamento precoce. E, per di più, contiene anche delle proprietà antinfiammatorie e può rafforzare il sistema immunitario.