La foresta più grande del mondo, un polmone verde per il pianeta: ecco dove si trova e qual è la sua importanza per la Terra.
In svariate parti del mondo esistono dei luoghi, per fortuna, ancora piuttosto incontaminati che di certo possono essere considerati una bellissima attrazione.
Le gite immerse nella natura
C’è chi, a tal proposito, infatti, quando ha possibilità e non si trova sul posto di lavoro, preferisce immergersi in posti naturali, lacustrie o marittimi.
Ma, in realtà, ci sono tante persone che, invece, optano per una lunga passeggiata in montagna o si che dedicano addirittura al trekking.
In effetti, soprattutto coloro che vivono nelle grandi città, ogni tanto, sentono il bisogno di ritrovare una sorta di contatto con la natura e di, per così dire, respirare a pieni polmoni.
Anche perché, peraltro, le attività all’aria aperta e le aree verdi e lussureggianti possono davvero procurarci dei benefici a livello psicologico e sono in grado per giunta di ridurre lo stress, spesso, accumulato nei giorni feriali quando ci si trova nelle metropoli caratterizzate da caos e da inquinamento.
Comunque sia, anche quando ci si trova in questi contesti, è necessario fare attenzione e cercare di non imbattersi in qualche pericolo.
Se, per esempio, ci troviamo in un bosco, attorniato da alti e secolari alberi, da fiori variopinti ed erba incolta e selvaggia, potremmo di certo sentirci bene, ritrovare una specie di pace dei sensi, e quant’altro.
Fatto sta che, in un frangente come questo, oltre alla bellezza naturale, ci possono essere animali e insetti che potenzialmente possono rappresentare un’insidia per l’uomo. Così, è fondamentale informarsi prima di intraprendere un tragitto che potrebbe metterci seriamente in difficoltà.
In Italia, in certe zone della Penisola, come sappiamo, ci sono diversi boschi e foreste, anche se, se si vuole menzionare una di quelle veramente enormi, considerate come il polmone verde della Terra, dobbiamo, per forza di cose, recarci in sud-America dove troviamo, per l’appunto, la famosa Foresta amazzonica.
La Foresta più grande del mondo
D’altra parte questa estesa area boschiva che sorge nella regione Amazzonia, possiede una superficie di ben sei milioni di chilometri quadrati.
Tuttavia, la Foresta amazzonica si può definire pluviale, cioè un ambiente caratterizzato da molte piogge. Ma, se, dunque, si parla di una foresta non pluviale, allora, potremmo snocciolare anche un’altra ampia area boschiva che presenta una grandezza assolutamente eccezionale.
Ci stiamo riferendo, per l’appunto, alla Taiga Euro Asiatica e alla Taiga canadese che comprende, quindi, l’Eurasia settentrionale, la Russia, la costa del Pacifico e la costa del Nord America.
Si tratta, perciò, di quella che viene di solito menzionata come foresta boreale. Inoltre, la Taiga è anche un importante bioma terrestre, nonché un’area particolarmente estesa, sparsa in differenti luoghi del pianeta, ma costituita dalla stessa tipologia di vegetazione, di temperatura, e altro ancora.
Insomma, in questo senso, si può affermare con certezza che la Taiga è la foresta più grande del mondo, poiché possiede addirittura 17 milioni di chilometri quadrati di estensione.
Soffermandoci su alcune caratteristiche principali, quindi, possiamo ricordare che, in genere, in questo contesto, il clima tende a essere secco e rigido, anche se ci sono zone persino molto umide, quali le paludi e le torbiere.
Per quanto riguarda la vegetazione presente c’è una distinzione a seconda che del punto in cui ci si trova. Per esempio, nella zona Euro Asiatica possiamo notare abeti rossi e siberiani, e in quella canadese troviamo l’abete nero e il larice americano.