Si può rifiutare di pagare il proprio conto qualora il ristorante non è provvisto di POS? Ecco la risposta.
La legge è molto chiara anche per quanto riguarda il POS. Ecco, quindi, quali sono le regole da rispettare.
L’obbligo del POS
La questione dell’obbligo del POS, fino a poco tempo fa, aveva scatenato anche alcune polemiche.
In effetti, quelli che avevano storto il naso, in generale, erano stati i commercianti. Il motivo principale è che sono proprio questi ultimi a pagare una commissione sul prezzo del prodotto che è stato venduto.
In precedenza, però, sembrava che le cose sarebbero cambiate e che il Governo avrebbe rimosso l’obbligo del POS al di sotto di una certa soglia di pagamento.
Successivamente, invece, è stato deciso che un commerciante non può rifiutarsi di far pagare il cliente con la carta nemmeno per cifre irrisorie.
Inoltre, se il titolare di un’attività dovesse non permettere all’avventore di pagare in maniera digitale, potrebbe anche incorrere in una multa.
La sanzione, quindi, è composta da 30 euro e il 4% dell’importo della transazione. Così, il cliente, se si trovasse in tale situazione, avrebbe persino la facoltà di denunciare l’accaduto alla Guardia di Finanza.
Se, dunque, il pagamento elettronico può avere degli svantaggi per i commercianti, al contrario, per i cittadini si tratta di una comodità in più.
Certo, non è un comportamento saggio uscire di casa proprio senza alcun contante. Infatti, in certi frangenti sono ancora indispensabili.
Prendiamo, per esempio, il caso in cui vi troviate in una stazione ferroviaria e abbiate bisogno di comprare dell’acqua prima di salire sul treno.
In questo caso, alcuni distributori non permettono ancora di usare la carta come forma di pagamento. Così, è facile pensare che senza qualche moneta in tasca, alle volte, potreste trovarvi in difficoltà.
Tuttavia, al di là di queste considerazioni, non andare alla ricerca della moneta perduta, ha trasformato il momento del pagamento in qualcosa di più veloce e dinamico.
Cosa fare se il ristorante non permette pagamenti elettronici
L’obbligo del POS istituito dal Governo ha generato due reazioni opposte. Infatti, se da un lato ha contrariato certi commercianti, dall’altro ha sicuramente facilitato la vita dei consumatori.
Al giorno d’oggi, per l’appunto, è possibile ormai pagare quasi tutto con la carta, e ciò ci ha reso le cose più semplici e immediate.
Comunque sia, forse, potrebbe essere capitato anche a voi di trovarvi in una situazione abbastanza complicata.
In particolare, ci si potrebbe chiedere che cosa bisognerebbe fare se il ristorante in cui si è consumato un lauto banchetto non disponga del POS.
Nel caso in cui il POS non funzionasse temporaneamente, allora, bisognerebbe che il ristoratore e il cliente si mettessero d’accordo per un bonifico istantaneo oppure per altri pagamenti elettronici, come, per esempio, Satispay.
Comunque sia, anche nel caso il POS non ci fosse, il cliente, secondo la legge, sarebbe tenuto a retribuire il ristoratore per il servizio offerto.
Se, invece, l’avventore si rifiutasse di pagare, il ristoratore avrebbe il diritto di fargli causa. Comunque sia, il cliente, di contro, potrebbe, di certo, fare una segnalazione per la mancanza del POS.