Non tutti sanno, forse, se sia indicato mettere del cibo caldo all’interno del frigo. Ecco, finalmente, la risposta.
Molto spesso ci si potrebbe chiedere quale sia il modo corretto di conservare delle pietanze che abbiamo cucinato e se, per l’appunto, si possano mettere in frigo.
Gli elettrodomestici essenziali
All’interno delle nostre abitazioni, di certo, abbiamo alcuni elettrodomestici che ci danno una mano a effettuare le pulizie, a cucinare e anche a conservare correttamente gli alimenti.
D’altra parte, al giorno d’oggi, non potremmo, di certo, fare a meno di tanti strumenti utili per le faccende quotidiane. Uno di questi è sicuramente il frigorifero.
Quest’ultima è stata un’invenzione davvero straordinaria che ha cambiato per sempre il nostro modo di conservare il cibo. Il primo brevetto in tal senso, stando a fonti credibili, fu nel corso del Settecento.
In particolare, il medico scozzese William Cullen progettò una sorta di macchina refrigerante, e, successivamente, l’ingegnere Jacob Perkins realizzò un frigorifero domestico caratterizzato da un sistema di compressione.
Tuttavia, qualche tempo più tardi, fu il francese Charles Tellier che ideò un impianto refrigerante funzionante posto sopra a un piroscafo per trasportare degli alimenti.
Insomma, da quel momento, ne è passata davvero tanta di acqua sotto i ponti. In effetti, oggigiorno, il frigo è ancora uno strumento molto importante e che, per fortuna, ognuno di noi può permettersi.
Si può mettere il cibo caldo in frigo?
Il frigo è sicuramente un elettrodomestico che non può mancare nelle nostre cucine. Infatti, sarebbe ben difficile poter conservare il cibo e, se non ci fosse, la vita quotidiana potrebbe essere molto complicata.
D’altro canto, è davvero utile poter tenere gli alimenti nel frigo, soprattutto se non si ha intenzione di consumarli a breve termine. Comunque sia, forse, ci sono delle domande alle quali non tutti sanno rispondere.
A tal proposito, ci si potrebbe chiedere se sia corretto mettere all’interno del frigo il cibo cotto e ancora caldo. Anzitutto, quindi, è bene sottolineare che una pietanza cotta deve essere posta nel frigorifero per evitare la proliferazione batterica.
Il motivo, in realtà, è molto semplice. Il cibo a temperatura ambiente può inquinarsi e diventare preda di numerosi batteri. Tuttavia, è bene sottolineare che mettere in frigo degli alimenti bollenti può provocare degli scompensi alla macchina.
Per tale ragione, quindi, è necessario aspettare almeno una o due ore prima di mettere del cibo cotto all’interno del frigo. Per non compromettere la temperatura dell’elettrodomestico in questione però dovreste procedere nel modo seguente.
In particolare, trasferite il cibo caldo in un contenitore di vetro e raffreddatelo a bagnomaria. In questo modo, dovreste evitare altri problemi.
In ultimo, ma non meno importante, è anche la posizione del cibo nel frigorifero. Infatti, per evitare il rischio di contaminazioni, è bene separare i cibi crudi da quelli cotti.
Così, ricordatevi di posizionare gli alimenti crudi nella zona più in basso del frigo. Invece, quelli cotti potete metterli nella parte più in alto.
Queste, dunque, sono solo alcune indicazioni che possono aiutarvi a stare tranquilli, a non incorrere in qualche spiacevole contaminazione e a non danneggiare anzitempo il frigorifero.