È la banana più grande al mondo: ci riferiamo alla Hua Moa, che raggiunge una lunghezza di 25 cm e un peso di mezzo chilo.
La banana Hua Moa è un frutto esotico di dimensioni notevoli e dalla consistenza particolarmente cremosa, che è originario della Polinesia. Tale varietà, una volta introdotta in Florida, è stata, fin da subito, apprezzata, tanto da essere utilizzata in tante ricette a Miami. Scopriamo, dunque, insieme la storia e qualche curiosità su questo insolito frutto.
Banana Hua Moa, la più grande in circolazione
È la banana più grande al mondo: parliamo della Hua Moa, una variante, originaria della Polinesia che, però, si è diffusa anche in altre parti del mondo.
Oggigiorno, la coltivazione sostenibile di tale frutto, nei fatti, è possibile nelle Hawaii e nel sud della Florida, anche se, va detto, è necessario attuare azioni specifiche, al fine di salvaguardare l’importanza culturale ed agronomica di questa banana pregiata.
Disponibile da giugno a dicembre, il frutto si differenzia, rispetto ad altre tipologie di banane, come potrete facilmente immaginare, per le sue dimensioni insolite.
Tale banana, infatti, può arrivare – nei fatti – ad una lunghezza di ben 25 cm e diametri che raggiungono i 10 cm, superando, poi, il mezzo chilogrammo di peso.
La storia di questo particolare frutto esotico
Un aspetto singolare della banana Hua Moa è il fatto che può essere mangiata a crudo quando raggiunge la fase di maturazione, a differenza di altre varietà che richiedono, invece, la cottura.
La banana, con molta probabilità, è originaria delle isole Marchesi: da lì, poi, si sarebbe diffusa nel Sud Pacifico, grazie agli scambi culturali tra le popolazioni polinesiane, tanto da essere amata. ed apprezzata a Tahiti e nelle Hawaii.
Negli anni ’60, l’esploratore William F. Whitman l’ha introdotta a Miami da Tahiti, promuovendone la coltivazione tra gli appassionati di frutta esotica.
In un primo momento, inoltre, fu coltivata su scala limitata, anche se, in poco tempo, iniziò a guadagnare una certa popolarità, grazie agli agricoltori cubani di Homestead, in Florida, che la ribattezzarono “hawaiana“.
Dopo un picco di produzione, raggiunto nel 1990, la coltivazione in Florida subì un forte e drastico calo, a causa di parassiti, malattie ed uragani che devastarono il Paese.
Al momento, la coltivazione della banana Hua Moa è a rischio in Florida, ma anche nelle sue nazioni in cui la banana è stata coltivata in origine.
Anche se possiamo segnalare la presenza di alcune piccole piantagioni nelle contee di Dade e Broward, in Florida, al fine di portare avanti la coltivazione di questa varietà di banana è fondamentale attuare iniziative mirate in modo da assicurarne la sopravvivenza e la disponibilità sul mercato.