Scopriamo la mela rosa fragola, un frutto raro che ha conquistato TikTok: dove è coltivata e perché è così pregiata.
Nellle Marche, precisamente a Montegallo, vicino ad Ascoli Piceno, è nato un fenomeno virale: la mela rosa fragola, un frutto, più unico che raro, che sta facendo il giro dei social grazie a TikTok, social mediante il quale ha attirato l’attenzione di curiosi e appassionati di botanica. Scopriamo, dunque, la storia e qualche curiosità sul frutto marchigiano.
Mela rosa fragola, il frutto che fa impazzire TikTok
Anche se è imparentata con la classica mela rosa delle Marche, per via della sua forma appiattita ed asimmetrica, la mela rosa fragola si differenzia, da quest’ultima, in modo alquanto netto, per il colore insolito della sua buccia.
La sua “caratterizzazione varietale” è ancora oggetto di studi genetici che puntano a definirne esattamente l’origine e le caratteristiche.
Inoltre, è fondamentale non confonderla con altre varietà simili nell’aspetto, come la mela Red Love, che, anche se di coltivazione recente, si differenzia per la polpa rossa e una parte bianca posta al suo centro. A differenza di quest’ultima, la mela rosa fragola non presenta tali caratteristiche, in quanto si avvicina, nell’aspetto, più alle mele annurche della Campania o alle loro “cugine” siciliane.
Un frutto che va curato dopo la raccolta
Secondo quanto riportato dal servizio Ambiente della Regione Marche, la mela rosa fragola è un frutto dal sapore unico, che – nei fatti – richiede particolare cura dopo la raccolta.
Come la mela annurca, anche la variante rosa fragola necessita di un periodo di riposo post-raccolta per esprimere al meglio le sue qualità organolettiche. Questo periodo di maturazione può avvenire in vari contesti, dal riposo all’aperto nei fruttai, ai pagliai e ai fienili, fino all’innovativo metodo di riposare in cesti appesi tra i rami degli alberi.
Il processo di maturazione è molto importante, in quanto, al momento della raccolta, infatti, la polpa del frutto si presenta fibrosa e quasi priva di sapore.
Come va conservato: i consigli del servizio Ambiente della Regione Marche
Solo attraverso una conservazione adeguata, che dovrebbe avvenire, preferibilmente, all’aperto e in condizioni naturali, la polpa inizia ad evolversi, sviluppando una consistenza farinosa, ricca di aroma, gusto e profumo.
Il sito ufficiale sconsiglia la conservazione in frigorifero, in quanto può alterare la consistenza della polpa e causare problemi quali l’ossidazione e il riscaldamento interno. La maturazione al sole, assistita dall’isolamento della paglia che assorbe l’umidità, permette ai frutti di svilupparsi lentamente senza marcire: tale processo richiede un’attenta rotazione in modo da garantire al frutto un colore uniforme.
Di conseguenza, il prezzo di tale mela è più elevato, sia per il sapore particolare del frutto che per il suo processo di produzione e conservazione.