La natura non smette mai di stupirci. E’ arrivata da poco nel nostro paese una creatura sconosciuta al mondo scientifico. Guardandola però capirete immediatamente a quale famiglia appartiene.
Oggi vi parleremo di una nuova creatura che la scienza ha annoverato tra le specie animali. Si tratta di un animale di piccole dimensioni appartenete alla famiglia dei Rathouisiisae, ovvero a quella dei simpatici molluschi terrestri che – almeno secondo le prime ricerche – nascono e si sviluppano in Asia orientale e in Australia. Non era mai stata rinvenuta fino ad ora dalla scienza.
La cosa molto interessante è che tutto è venuto alla luce nel nostro paese, nello specifico a Trento. Questa lumachina è stata rinvenuta nella a nella serra tropicale del Museo delle Scienze che si trova nella città Trento, mentre alcuni esperti stavano effettuando alcuni campionamenti scientifici.
A guardarla non si può fare a meno di rimanere senza parole: il mondo scientifico ha da poco scoperto una nuova creatura. E’ bastata un’analisi morfologica e ovviamente anche molecolare molto scrupolosa, portata avanti dall’università di Poznan in Polonia, ad avere la certezza che si trattasse di una specie nuova, sconosciuta. Si tratta, in particolare, di una lumaca: il suo nome scientifico nuovo di zecca è Barkeriella museensis.
Difficile capire come ci sia arrivata a Trento questo esemplare che, come abbiamo detto ha origini asiatiche. Ma c’è da dire che non si sa molto su questa creaturina, il che potrebbe smentire la teoria secondo la quale si sia originata in quei paesi. Sta di fatto che la sua famiglia è diffusa in Asia orientale e anche nella bella Australia, quindi è molto probabile che possa venire da lì.
La scoperta è avvenuta nel Museo delle Scienze di Trento, mentre si stavano svolgendo alcune ricerche. E’ proprio da questo museo che sono venute fuori circa 50 nuove specie negli ultimi 10 anni, soprattutto grazie all’esplorazione del territorio.
In questo museo sono conservati più di settecento esemplari di riferimento che servono ovviamente alla descrizione di una nuova specie. In genere, notizie come queste sono solite arrivare da luoghi che hanno un’alta concentrazione di biodiversità, per esempio i Tropici ma anche da zone che non sono state esplorare da cima a fondo come i fondali oceanici.
Ma questa scoperta ha confermato che la biodiversità c’è anche a casa nostra, bisogna saperla riconoscere: ovviamente un po’ di fortuna in questo non guasta. A volte, anche i posti che pensiamo di conoscere bene si annidano nuove specie animali mai viste prima. Questo Museo invece mostra come la Biodiversità di annida ovunque in un mondo che ovviamente è in frenetico e – forse troppo accelerato – cambiamento.
Questa particolare lumaca sarà arrivata in Italia grazie a qualche prelievo di terriccio che è stato poi portato nel suddetto Museo per avere di riferimento alcuni esemplari di lumaca. Studiandola ben bene, alcuni esperti si sono accorti che quello era un esemplare sconosciuto. Una scoperta sicuramente molto affascinante che ovviamente ha fatto in breve il giro del mondo.
Non vi resta che organizzare un bel viaggio a Trento e andare a visitare questo Museo ricco di specie singolari.