In quale bidoncino sei solito buttare la pellicola trasparente usata? Ecco perché in molto sbagliano. Un errore grave che va evitato per proteggere il pianeta.
La maggior parte delle persone non sa che esiste un modo corretto per smaltire la pellicola che si usa comunemente per conservare alimenti vari. È presente in molte delle cucine italiane perché permette una più completa e sana conservazione del cibo. Permette ai cibi, quindi, di durare più a lungo. Come la carta stagnola e della carta da forno, anche questo tipo di pellicola può avere diversi utilizzi.
Questa pellicola non è altro che un sottile foglio di plastica trasparente che, almeno nelle sue prime versione, era creato con il cellophane. Negli ultimi anni il cellophane è stato sostituito con materiali plastici, tra i più comuni l’Eva e il polietilene. In molti utilizzano questa pellicola per mantenere a lungo più freschi gli alimenti, lasciandoli nelle condizioni originarie e rallentando il loro deterioramento.
Come funziona la pellicola trasparente e dove andrebbe smaltita
Il meccanismo attraverso il quale la pellicola trasparente permette agli alimenti di durare più a lungo è molto semplice: praticamente, avvolgendo l’alimento per intero evita che gli stessi perdano la loro freschezza.
Alimenti troppo grassi, infatti, sono poco indicati a questo tipo di conservazione. Se avvolgessimo un foglio di pellicola intorno ad un alimento molto grasso, rischieremmo che le microplastiche della pellicola stessa, potrebbero sedimentarsi sul cibo. Per la stessa ragione, non si può posare sugli alimenti eccessivamente caldi: solo quando sono ben raffreddati la si può applicare. Ovviamente, non si può assolutamente usare per la cottura al forno.
Quindi, è evidente che può rivelarsi molto utile in cucina. C’è però uno scotto da pagare: non è facile da smaltire ed è tutt’altro che sostenibile per l’ambiente. Molte persone, erroneamente, la buttano nel cassonetto sbagliato. È importante, per evitare di danneggiare ulteriormente il pianeta, capire bene dove e come va smaltita.
Dove smaltisci? Perché molti sbagliano
L’errore più comune commesso da tutti è quello di gettare la pellicola trasparente nel bidoncino dell’umido.
Questo perché non si sa che la pellicola è fatta di plastica, che non può essere biodegradata o
compostata. Il modo migliore per smaltire la pellicola da cucina – evitando di creare danno all’ambiente – è senz’altro quello di riciclarla.
Quando la gettiamo via, ignoriamo che finita in discarica, la pellicola impiegherà centinaia di anni
per decomporsi. Si potrebbe usare la pellicola da gettare per fare dei sacchetti di plastica o uno strato protettivo per i tappti. In molti buttano la pellicola nel bidoncino della plastica.
Questa scelta non è del tutto sbagliata, ma può essere valida solo quando la pellicola non presenta residui alimentari e/o di altro genere. In quel caso, va gettata nel bidoncino dell’indifferenziata. Buttare via, a cuor leggero, questi fogli può danneggiare molto l’ambiente. Bisogna in ogni modo cercare di limitare il suo impatto ambientale soprattutto perché questa pellicola d’uso comune è prodotto con prodotti petroliferi che sono stati raffinati e trasformati in plastica.
Quando queste plastiche si degradano, rilasciano nell’ambiente sostanze chimiche tossiche che possono
causare danni o la morte degli animali che le mangiano (ad esempio, i pesci che finiscono poi sulle nostre tavole).
Questa pellicola è quindi una grande risorsa, un valido aiuto in cucina ma dobbiamo assicurarci di usarla in modo responsabile senza danneggiare il pianta già sin troppo martorizzato.