Il caffè è una bevanda molto amata in tutto il mondo e che prepariamo ogni giorno, ma sai dov’è nata la prima moka? Vediamo oggi la storia dell’invenzione della moka.
Il caffè è una bevanda stimolante, e viene spesso associato a momenti di relax, socializzazione e pausa dal lavoro. Molte persone apprezzano il sapore del caffè e lo considerano una parte importante della loro routine quotidiana. Vediamo qual’è la storia di questa bevanda che ci accompagna nei momenti di relax ma soprattutto senza la quale molte persone non riuscirebbero ad alzarsi la mattina!
Storia del caffè
La storia della diffusione e della coltivazione e del consumo di caffè nel mondo è una delle più affascinanti e romantiche che si possano immaginare. La storia ha origine nel Corno d’Africa, in Etiopia, dove si pensa che la pianta del caffè sia nata nella provincia di Kaffa.
Ci sono vari racconti fantasiosi ma improbabili sulla scoperta dei chicchi di caffè tostati. Uno di essi narra di un pastore etiope rimasto stupito dal comportamento vivace delle sue capre dopo aver mangiato ciliegie rosse di caffè.
Ciò che si sa con maggior certezza è che gli schiavi, provenienti dall’attuale Sudan, venivano portati in Yemen e Arabia attraverso il grande porto di Moca, ora sinonimo di caffè, e mangiavano la polpa succosa delle ciliegie di caffè. È certo che il caffè veniva coltivato nello Yemen già nel XV secolo e probabilmente anche prima.
Le autorità yemenite inizialmente promossero fortemente il consumo di caffè, poiché i suoi effetti erano ritenuti meno forti e preferibili rispetto al “Kat”, un arbusto le cui foglie e gemme venivano masticate come stimolante. I
primi locali per servire il caffè furono aperti a Mecca e presero il nome di “kaveh kanes”. Questi luoghi si diffusero rapidamente in tutto il mondo arabo e divennero popolari come punti di ritrovo per giocare a scacchi, scambiare pettegolezzi e godersi musica e balli.
Gli stabilimenti erano lussuosamente decorati e ognuno aveva la sua unicità. Prima della caffetteria non c’era mai stato un luogo in cui si potesse socializzare e fare affari in un ambiente confortevole, dove chiunque poteva partecipare pagando solo il prezzo di una tazza di caffè.
Invenzione della caffettiera
L’invenzione della prima caffettiera è stata accreditata a François Antoine Henri Descroizilles, nel 1802. Il suo dispositivo composto da due recipienti con un filtro forato in mezzo e il caffè macinato all’interno, dove sopra veniva versata l’acqua bollente e poi filtrata attraverso il colino intermedio. Tuttavia, alcuni attribuiscono l’invenzione di questa caffettiera all’arcivescovo parigino Jean Baptiste de Belloy.
La caffettiera in Germania, è stata inventata intorno al 1830, da Loeff, ed era costituita da due contenitori di vetro collegati da un tubo. Il caffè veniva posto nel contenitore superiore e l’acqua in quello inferiore, quando l’acqua bolliva, passava attraverso il tubo nel recipiente superiore per estrarre il caffè. In precedenza, Benjamin Thompson, un fisico e inventore anglo-americano, aveva creato una caffettiera utilizzando il sistema a goccia, che era ampiamente utilizzato tra i soldati dell’esercito bavarese tempo prima.
Invenzione della moka
L’invenzione della Moka risale al 1933 ed è attribuita ad Alfonso Bialetti. Questo apparecchio è stato progettato per sostituire la tradizionale preparazione del caffè a filtro, rendendo l’esperienza di bere caffè a casa più accessibile e conveniente.
La moka divenne presto un simbolo della cultura del caffè italiano, grazie alla sua capacità di creare un espresso cremoso e aromatico a casa propria. Oggi la Moka è ampiamente diffusa in tutto il mondo e viene prodotta in vari modelli e dimensioni per soddisfare le esigenze dei consumatori. La sua popolarità è testimoniata anche dal fatto che il design originale della Moka è stato incluso nella collezione permanente del Museum of Modern Art di New York.
Invenzione della macchina industriale per fare il caffè
Angelo Moriondo ideò la prima macchina per il caffè industriale, nell’ultimo quarto del XIX secolo, che venne presentata all’Esposizione Generale d’Italia del 1884. Questa innovativa macchina aveva la capacità di preparare fino a 300 tazzine di caffè all’ora. Tuttavia, la produzione e la diffusione di questa macchina furono piuttosto limitate fino al tardo XX secolo.