In genere, per le proprie vacanze, si sceglie di pernottare negli hotel, nei B&B e luoghi simili. Le persone cercano comfort e sicurezza per rilassarsi un po’, dopo un anno trascorso a lavorare. Però, c’è anche chi sceglie un’alternativa alle classiche strutture ricettive: si tratta del campeggio libero. Una scelta ottima soprattutto per coloro che amano stare a contatto con la natura. Vediamo, dunque, come organizzare una vacanza in campeggio in totale sicurezza.
Campeggio libero: di cosa si tratta
Il campeggio libero si differenzia da quello tradizionale in quanto c’è un contatto più diretto con la natura. Si monta, infatti, la tenda all’aperto, in zone non delimitate, come ad esempio spiagge, foreste e aree di montagna. Nei campeggi tradizionali, invece, ci sono delle aree ben delimitate, con diversi servizi e solitamente c’è anche molta gente rispetto alle zone isolate o poco battute scelte per il campeggio libero.
Cosa fare prima di partire per il campeggio libero
Naturalmente, per poter montare la tenda in piena sicurezza, bisogna attenersi a delle regole, come in tutte le cose ed esperienze. In primis, prima di avventurarvi verso una determinata zona per montare la vostra tenda, assicuratevi che si possa fare. Cercate molte informazioni a riguardo e non tralasciate l’aspetto meteorologico e verificate se il terreno è consono per il montaggio della tenda. Inoltre, in alcune zone ci potrebbero essere dei divieti, per cui informatevi molto bene prima di partire.
Il rispetto per la natura circostante e l’equipaggiamento
Fondamentale, ovunque voi decidiate di andare, è il rispetto per la natura che vi circonda. Quindi, nessun rifiuto dev’essere lasciato in giro e non dovete arrecare danni ad esempio agli alberi, alle piante o al terreno stesso. Per quanto riguarda l’equipaggiamento, ricordatevi non solo di portare con voi il sacco a pelo per dormire all’interno della tenda ma anche ciò che serve per cucinare, compreso un fornellino.
Le leggi in Italia riguardo il campeggio libero
Rispetto ad altri paesi, in Italia c’è qualche restrizione in più. Per cui, prima di avventurarsi, è fondamentale informarsi sulle regole che ogni regione d’Italia propone. In alcune regioni c’è divieto di montare la tenda nelle zone non delimitate. Si tratta del Veneto, della Sardegna, dell’Emilia Romagna e del Friuli Venezia Giulia.
E le altre regioni? È bene informarsi quali siano le normative delle regioni restanti, così da non incorrere in divieti e per non fare un viaggio inutile. Si possono consultare i siti internet oppure ci si può rivolgere alle autorità competenti per avere informazioni certe in merito.
Consigli per la piena sicurezza personale
Per la vostra piena sicurezza personale, è bene portare con sé anche delle mappe, un GPS e una bussola, che possono esservi utili sia lungo il viaggio sia durante la permanenza in tenda. Tenete conto che, in alcune zone, la linea dei cellulari non è ottimale, per cui sarebbe utile procurarvi anche una radio o un dispositivo satellitare per la comunicazione con altre persone.
E voi avete mai organizzato un campeggio libero? Dove avete montato la vostra tenda?