Vi siete mai chiesti dov’è nato il primo ovetto Kinder? Una regione molto fortunata ha dato i natali all’uovo di cioccolato più famoso d’Italia.
La Pasqua è vicina e si respira nell’aria quel dolce odore di cioccolato a latte che solo la Kinder sa regalare ai suoi consumatori. Tanti bambini, ancora oggi, preferisco alla gran lunga lista di altri marchi di Uova di cioccolato, quelli della nota azienda. Ma dov’è nato il primo ovetto targato Kinder? Oggi vi sveleremo un po’ di storia di questo delizioso ovetto.
Dove e perché è nato il primo ovetto Kinder: tutta la verità
Difficile resistere a questa delizia del palato ancora oggi da adulti, figuriamoci da bambini! Il primo ovetto Kinder però è nata in una regione italiana specifica, sapete qual è? Tutto lo acquistavano anche per l’invitante sorpresa sempre molto “sfiziosa”. La vera motivazione però è sempre stata la bontà della sua cioccolata. Il primo ovetto è nato in Piemonte, regione rinomata per la qualità del suo cioccolato, nel lontano 1974.
Pare, infatti, che il figlio di Pietro Ferrero (fondatore dell‘industria Ferrero con sede ad Alba), Michele Ferrero, si accorge di quanto entusiasmo hanno i bambini quando ricevono le tradizionali uova di Pasqua. Così, un giorno, svela ai suoi operai che ha il sogno di regalare ai bambini una Pasqua quotidiana in versione mini ovviamente. Ovviamente, non poteva mancare la sorpresa.
L’uovo di cioccolato ha origini ben più antiche. Pare, infatti, che i primi nacquero ai tempi di Luigi XIV che pare li offrisse alla sua corte reale ma non vennero apprezzati molto. Però, nel lontano 1725, un gruppo di cittadini Piemontesi volle riprendere questa particolare preparazione e crearono così uova di cioccolato.
Nello specifico, la prima a creare un uovo di cioccolato – nel senso moderno del termine – è stata la vedova Giambone, che gestisce una bottega in via Roma, zona molto rinomata di Torino.
Cioccolato e uova di gallina
L’antenato del primo ovetto Kinder, quindi, è stato un uovo di gallina, per la precisione un guscio vuoto, riempito di cioccolato fuso. L’idea ai reali francesi non piacque, ai piemontesi, invece, sì. Il primo uovo completamente di cioccolato nacque agli inizi del ventesimo secolo. Il primo uovo di cioccolato, così come li vediamo ovunque nel periodo pasquale, è molto recente.
È stata La Casa Sartorio – azienda torinese – a fare i primi stampini per creare le note uova. Con la forma sferica vuota, diventò tutto più facile. Ed è stata la stessa azienda a voler rendere più speciale l’uovo con la sorpresa. Le prime erano dei graziosi cuccioli di zuccheri, o anche dei confetti alle mandole. Col tempo poi, le sorprese sono diventate sempre più elaborate e particolari.
Nel nostro paese, l’uovo è il simbolo del giorno di Pasqua ma non per tutta Europa è cosi. In Inghilterra, per esempio, è più famoso il coniglietto pasquale di cioccolato, famoso anche con l’appellativo di coniglio di Primavera. Un coniglio speciale che fa una magia speciale: lascia i doni bellissimi ai bambini.
Questo dolcissimo animale oggi rappresenta la rinascita della natura e ha anche una leggera valenza cristiana in quanto simboleggia la rinascita di Gesù e quindi la resurrezione avvenuta nei giorni in cui oggi festeggiamo, appunto, la Pasqua.