Dopo tanto tempo, il Castello delle meraviglie ha riaperto le sue porte ai visitatori. Ecco in quale regione d’Italia si trova e cosa si cela al suo interno.
In Europa, ci sono tantissimi posti magici che rievocano nella nostra mente ricordi di lungometraggi animati e film fantastici. Molti di questi sono stati d’ispirazione per alcune pellicole come ad esempio L’ Álcazar di Segovia il castello medievale Spagnolo che ha ispirato la dimora della regina Grimilde in Biancaneve e i sette nani.
Il castello delle meraviglie: ecco dove si trova
Anche il Castello di Neuschwanstein, è stato fondamentale per la creazione del regale palazzo de La bella addormentata nel bosco e per la realizzazione del logo Disney.
In Europa, ci sono anche altri castelli che sono stati delle vere e proprie ambientazioni per alcuni lungometraggi che tutti noi conosciamo.
Tra questi c’è il castello di Bouvoz, nella Repubblica Ceca, dove sia al suo interno che al suo esterno sono state girate alcune scene della miniserie fantasy Fantaghirò.
Ma anche in Italia, ci sono dei castelli che sono considerati da sogno e tra questi ce n’è uno che da poco ha riaperto i battenti ai suoi visitatori.
Uno di questi è il Castello della Monica, che dopo un’intervento di restauro, da qualche mese, è tornato ad essere visitabile.
Diversamente dagli altri, questo castello è stato realizzato come dimora dell’architetto Gennaro della Monica e si trova in una posizione strategica rispetto l’urbanistica della città che lo ospita.
La dimora, si trova a Teramo ed erge sul colle di San Venanzio, sovrastando la città dall’alto e assieme ad altri due edifici costruiti a valle, da vita ad un vero e proprio borgo medievale.
Cosa trovare all’interno
La costruzione di questo castello, è cominciata nel 1889 e in occasione della sua riapertura, a partire dal 21 gennaio fino al 7 maggio 2023, al suo interno è possibile visitare la mostra intitolata “La camera delle meraviglie”.
Curata dal conservatorio del Museo Bagatti Valsecchi di Milano, Antonio D’Amico, e ideata dal professor Stefano Papetti, presenta oggetti preziosi e particolari risalenti all’epoca tardo-rinascimentale.
Tra queste “meraviglie” è possibile ammirare dei manufatti strettamente legati alla storia dell’Abruzzo per poi proseguire, verso tutto il percorso, alla scoperta di altri oggetti preziosi.
Grazie a questa mostra possiamo vedere da vicino cofanetti costruiti con ebano e ossa; una coppa ricavata da una conchiglia e una maschera da giustizia in acciaio brunito.
Come ultimi manufatti, troveremo delle armature che risalgono al’500, che venivano usate dai nobili durante i loro viaggi alla scoperta di terre sconosciute o durante le feste altolocate.
Inoltre, a far da cornice a questa collezione ci sono le splendide mura del castello dai colori vivaci e dalle vetrate che lasciano tutti quanti senza fiato.
La mostra è visitabile ogni mercoledì mattina e dal giovedì alla domenica è possibile visitarlo anche durante le ore pomeridiane.
L’ingresso è libero e non c’è bisogno di prenotazione, basta recarsi al Castello delle meraviglie per poter ammirare non solo il suggestivo borgo ma anche la mostra che è stata creata per celebrare la sua riapertura.