Se ti capita di avere mal di testa quando bevi il vino sappi che le cause possono essere diverse e non sempre è dovuto agli alcolici. Ad ogni modo, scopriamo quanti calici di vino bere per evitare il mal di testa.
Tutti noi abbiamo sofferto di mal di testa almeno una volta nella vita, tuttavia non sempre siamo in grado di individuarne le cause. Infatti, il mal di testa può derivare da svariati fattori e dietro di esso possono celarsi cause sconosciute, ma per fortuna non è una patologia invalidante.
Anche quando la causa può derivare dall’aver bevuto qualche bicchiere in più di vino, non è detto che sia proprio l’alcol ad averlo scatenato. Vediamo di saperne di più sul mal testa dovuto a qualche bicchiere di troppo e quanti calici è consigliabile non superare.
L’abuso di alcol dà origine alla cefalea a grappolo
Esistono due tipi di mal di testa, emicrania e cefalea a grappolo, ma è quest’ultima quella scatenata dall’abuso di alcol. Si tratta di un mal di testa che interessa in modo particolare i soggetti predisposti e che può manifestarsi dopo aver assunto alcolici.
E’ soprattutto il vino a scatenare questo tipo di cefalea, tipico soprattutto se si assume del vino rosso in abbondanza. A volte può comparire anche se il consumo di vino è moderato, tuttavia sulla causa che dà origine al mal di testa non si sa nulla con certezza.
Quali possono essere le cause del mal di testa da vino
Alcuni studi scientifici hanno attribuito inizialmente la colpa delle cefalee a grappolo ai solfiti. Infatti, visto che la conservazione del vino avviene con queste sostanze chimiche, si presupponeva che potessero risultare nocive all’organismo.
Questa ipotesi però presto venne scartata, in quanto non vi erano altri effetti che potessero confermare la colpa del mal di testa da vino ai solfiti, generalmente responsabili anche di altri sintomi come vomito, crampi, dolori all’addome.
Inoltre, per avere un’intossicazione da solfiti bisognerebbe consumarne 3.5 gr per ogni kg di peso corporeo, quantità che in un giorno difficilmente si può assumere. Tuttavia, poiché vi sono persone allergiche ai solfiti, è spuntato l’obbligo di indicarne la presenza sull’etichetta del vino se hanno una concentrazione superiore a 10 mg/l.
Esclusi i solfiti come causa del mal di testa da vino, rimangono due sostanze presenti nella bevanda che possono causarlo, il tannino e l’istamina, due ammine biologiche. Si tratta di sostanze chimiche presenti negli alimenti, che possono scatenare intolleranze senza eruzioni di altro tipo, proprio come il mal di testa.
Quanti calici di vino bere per evitare il mal di testa
Mettendo come presupposto che c’è un reale legame fra vino, soprattutto quello rosso, e il mal di testa, è chiaro che bisogna fare attenzione al numero di calici da bere. Diciamo subito che 2 o 3 bicchieri di vino sono ammessi in un giorno, ma ovviamente dipenda anche dalla persona, se è in grado di reggerli o meno.
Non c’è dubbio che bisogna puntare su vino di qualità, evitando di bere vini acquistati a prezzi stracciati che di qualità non hanno nulla. Invece, se c’è il sospetto di una intolleranza alle ammine o ad altri principi presenti nel vino, è consigliabile rivolgersi ad un esperto per fare un’analisi ed evitare rischi di qualsiasi tipo.