Quando si parla di frittelle, si pensa subito ad una preparazione a base di uova. Oggi invece andremo a conoscere le domatokeftedes, frittelle ottenute con il pomodoro. La loro origine è greca e sono ottime per chi segue un’alimentazione vegana.
Le domatokeftedes appaiono proprio come le frittelle, ma solitamente quando si preparano le frittelle, si unisce l’uovo alla preparazione. Le domatokeftedes invece, sono totalmente vegane. Gli unici ingredienti che ci serviranno per questa preparazione sono: farina, menta, cipolla rossa e pomodori. Il risultato finale è davvero sorprendente, uno scrigno croccante esterno conservando un cuore morbido.
La preparazione richiede la frittura dell’impasto ottenuto, ma se si vuole stare attenti alla linea e si vuole predilige una cottura più light, si può anche procedere con la cottura in forno. Questa ricetta arriva direttamente dalla bellissima isola di Santorini, dove si trovano uno speciale tipo di pomodori, piccolo e molto rosso. Proprio questa e la base per la preparazione di oggi, scopriamo meglio questo pomodoro.
Il pomodoro di Santorini è particolarmente dolce e rosso. Il pomodori si presenta costoluto e sembrerebbe essere d’origine egiziana.
La leggenda narra che a portare questo pomodoro a Santorini siano stati dei capitani di alcune navi, durante i loro viaggi di lavoro. Il terreno arido e l’ambiente umido sarebbero stati terreno fertile per i semi di questi pomodori che hanno trovato un ambiente favorevole alla loro crescita. Oggi questi pomodori sono simboli dell’isola, e recentemente, nel 2013, sono entrati a far parte dei prodotti DOP della Grecia. Oggi il pomodoro di Santorini è il prodotto agroalimentare più importato da quest’isola.
Ora che abbiamo conosciuto meglio questo pomodoro, vediamo come procedere per la preparazione dei domatokeftedes.
I domatokeftedes si abbinano molto bene a salse a base di yogurt e feta. Un esempio è la famosa salsa tzatziki che si ottiene con: yogurt greco (che nelle ricette vegane può essere sostituito con uno a base di soia), cetrioli tritati, aneto, aglio, un pizzico di sale e un po’ d’olio d’oliva. Oppure per chi ama un gusto più deciso, si può abbinare una salsa tirokafteri che si ottiene unendo: yogurt greco, feta, olio d’oliva, aceto bianco, origano, crema di peperoncino e un pizzico di sale.