Siete curiosi di conoscere i dolci di Carnevale siciliani? La Festa delle maschere è alle porte. Insieme ai coriandoli, ai travestimenti e alle sfilate, è anche il momento di gustare tanti dolci tipici del periodo carnevalesco. Ogni regione ha le sue specialità. Oggi vi portiamo alla scoperta dei dolci tipici del Carnevale siciliano. Non solo chiacchiere e castagnole, ma anche pignolata, cassatelle di Carnevale, sfinci siciliani e zeppole di San Martino. Pronti a fare una scorpacciata di bontà?
Questo dolce tipico del Carnevale siciliano era già preparato all’epoca di Carlo V d’Asburgo. La ricetta è di origine contadina. Si tratta di piccole pepite o palline di pasta fritte nello strutto e servite in mucchi simili a pigne.
Da qui il nome di pignolata. Solitamente sono cosparse di miele,ma a Messina sono fatte glassate.
Le cassatelle di Carnevale sono una sorta di ravioli dolci farciti con un ripieno di ricotta di pecora, cannella e gocce di cioccolato. Hanno una tipica forma a mezzaluna e vengono cucinate fritte nell’olio bollente. Non dimenticate un’abbondante spolverata di zucchero a velo prima di servirle.
Sono delle frittelle di pasta cresciuta cosparse di zucchero e coperte di ricotta di pecora. Sono semplici, ma molto deliziose. Una tira l’altra e piacciono proprio a tutti, grandi e piccini. Gli sfinci siciliani non vengono preparati solo durante il periodo di Carnevale, ma anche per la Festa del Papà.
Sono molto simili agli sfinci siciliani, con l’unica differenza che vengono preparate senza patate lesse. Sono delle palline di impasto fatte fritte e poi cosparse di tantissimo zucchero.
Si mangiano con le mani quando sono ancora calde e fumanti. Sono preparate anche in occasione della Festa di San Martino e del giorno di San Giuseppe.
Le zeppole di riso o crispelle di riso sono un dolce di Carnevale tipico catanese. Sono bastoncini fritti con aroma di cannella e ricoperti di glassa all’arancia. Vengono mangiati anche in occasione della Festa del Papà.
Questo dolce fu inventato per celebrare la vittoria dell’esercito normanno sugli Arabi. Ha un nome curioso, ma un gusto strepitoso. Si tratta di un dolce fatto con tante sfoglie simili alle chiacchiere coperte di crema al latte all’aroma di limone. Da non dimenticare la cannella in polvere, lo zucchero e gocce di cioccolato.
Questo dessert è tra i dolci di Carnevale siciliani meno conosciuti fuori dai confini regionali. Risale addirittura al 1600. Sono delle frittelle con un ripieno di crema al latte all’aroma di arancia e cannella. Secondo la tradizione, questo dolce fu inventato dalle monache di clausura.