Un viaggio tra i vini della DOC TRASIMENO
Un lago è il tratto più bello ed espressivo del paesaggio. È l’occhio della terra, a guardare nel quale l’osservatore misura la profondità della propria natura.
(Henry David Thoreau)
Nel vino, il Lago , I vini del Consorzio Tutela Vini Trasimeno sono vini da vivere perchè custodiscono l’essenza del loro territorio.
Raccontano di pendii collinari che scendono dolcemente verso il lago, di antichi borghi e di una vita vissuta in totale armonia con la natura e di giovani aziende che lavorano ogni giorno con sudore, per valorizzare i prodotti del territorio attorno al Trasimeno, che coi secoli hanno affinato la coltivazione della vite, per portare in tavola un vino ricco di sentori unici.
Il Territorio del lago Trasimeno
La zona di produzione della DOC Trasimeno comprende per intero i comuni di Castiglione del Lago, Magione, Paciano, Panicale, Passignano sul Trasimeno e parte dei cte omuni di Città del Pieve, Corciana, Perugia e Piegaro.
L’area attorno alla quale La Doc prende il nome, dal nome dei Lago e parte dell’entroterra Perugino, che vanta una millenaria cultura e coltivazione della vite. L’origine dell’insediamento di coltivazioni di viti lo sia può far risalire ai tempi degli antichi Romani, ma ancora prima conosciuto dal popolo etrusco che intensificò e ampliò l’arte della coltivazione della vite in questi territori.
L’andamento delle colline, la poca superficie pianeggiante e soprattutto il microclima di cui gode il territorio grazie alle acque del Lago, territorio anche votato storicamente alla coltivazione dell’Ulivo.
Il Lago Trasimeno è il perno e l’anima di questo territorio, intono ad esso si svolgono tutte le attività principali del territorio, in particolare turistiche e agricole.
Il vino, l’olio, i cereali e il pesce del lago sono parte integrante e viva del Lago che con le case costruite in pietra e delle belle piazze dei paesi, fanno di questo territorio qualcosa di unico che ne val la pena visitare.
Il Consorzio vini DOC TRASIMENO
Il consorzio e stato fondato nel 1997 per volontà delle maggiori aziende vitivinicole del vino DOC, nasce così il Consorzio di Tutela Vini Colli del Trasimeno.
Nel 2017 il COnsorzio dopo ben 20 anni si rinnova e diventa Trasimeno Consorzio Tutela Vini, concentrando la sua attività sulla rigorosa applicazione del disciplinare dei vini DOC nelle varie aziende che producono il vino ed eventi promozionali del DOC Trasimeno.
Nel corso dell’ultima edizione Grenache Italia che si è svolta al Palazzo della Corgna di Castiglione del Lago(Perugia), il Consorzio Tutela Vini Trasimeno ha presentato la candidatura per ospitare l’edizione 2021 del concorso Grenaches du Monde.
Questa proposta arriva al termine di un anno di rinnovamento del Consorzio, il presidente del Consorzio ha spiegato che le giovani aziende viticoltrici si stanno orientando verso i vitigni tradizionali, come il gamay del Trasimeno, che qui ha trovato un territorio ideale.
La presentazione della candidatura per ospitare il Grenaches du Monde 2012 sottolinea quanto il Consorzio creda nel lavoro dei suoi soci e nelle potenzialità del suo territorio
Il GAMAY DEL TRASIMENO
Il Gamay del Trasimeno è un vtigno di una rossa introdotto surante la dominazione spagnole del XVI secolo nell’Italia Meridionale a seguito della pace di Chateaux-Chambresis.
L’influenza spagnola sul territorio perugino e di conseguenza sul lavo Trasimeno è testimoniata dal matrimonio tra il Duca Fulvio Alessandro della Corgna , da cui deriva il nome del Palazzo di Castiglione del Lago, e la marchesa ELEO,NORA de Mendoza.
Il Gamay del Trasimeno fa parte della famiglia delle Gnanaches, ed è lo stesso vitigno da cui derivano il Cannonau sardo e il Tal Rosso dei colli berici, In provincia di Vicenza.
Il vino dal cui si produce si presenta di un colore rosso rubino luminoso, di media trasparenza e con sfumature che possono andare dal frenato al violaceo, fino al blu.
Il profumo è intenso e fruttato, dominato da sentori di frutti a bacca rossa come lamponi, amarena e mirtilli; in alcuni casi si riconoscono aromi ci cacao.
DOC Trasimenno vitigni denominazione e provenienza
Nel gennaio 1972 viene riconosciuto il doc ai vini Doc Trasimeno e approvato il relativo disciplinare.
Le linee guida del disciplinare sono la ricerca della qualità delle uve prodotte, attraverso un elevato numero di viti per ettare e una ridotta per ceppo di vite.
L’attività del Consorzio e volta a valorizzare le produzioni storicamente presenti nel territorio: Sangiovese e Gamay del Trasimeno per i rossi e il Grechetto per i bianchi. Le produzioni rivendicate a DOC, soprattutto negli ultimi anni, hanno riguardato questi principali vitigni con una contrazione degli internazionali presenti nel territorio dal 2° dopoguerra.
Le operazioni di vinificazione, di invecchiamento e di imbottigliamento dei vini del DOC devono essere effettuate all’interno della zona di produzione: è comunque consentito l’imbottigliamento dell’intera provincia di Perugia come è scritto nel disciplinare della Gazzetta Ufficiale.
Oggi il Consorzio vive una fase di rinnovamento e consolidamento delle produzioni più identitarie, anche grazie alla revisione del disciplinare che porterà ad una maggiore attenzione verso la realizzazione di vini a base Gamay Trasimeno nella variante rossa e rosata.