Non c’è niente di meglio di un dessert delizioso per concludere un pasto e far bella figura con i vostri ospiti.
Se avete voglia di provare un dessert davvero delizioso, allora, non vi resta che seguire questa buonissima ricetta.
Le origini del dolce
Il dessert, in genere, è una portata dolce che si serve al termine di un pasto sia casalingo che fuori casa.
In effetti, il termine in questione deriva proprio dal verbo francese desservir che, in italiano, suona come sparecchiare.
Si tratta sicuramente di un’abitudine ormai radicata nel tempo e che si effettua in numerose parti del mondo. Infatti, quando si va al ristorante, nel menù non può mancare anche questo ultimo gustoso piatto.
Tuttavia, come molte altre pietanze in epoca moderna, in realtà, anche il dessert ha origini molto lontane. In particolare, secondo gli storici, già durante il Medioevo c’era l’usanza di servire il cosiddetto dessert.
Il banchetto medioevale, d’altra parte, era qualcosa a cui si dava molta importanza, poiché aveva una valenza sia religiosa che politica.
In pratica, il cibo era considerato come un vero e proprio dono di Dio, e, a seconda dell’abbondanza di cui era caratterizzato, persino un’espressione di ricchezza.
Il banchetto, peraltro, a quei tempi era anche visto come una sorta di cerimonia dove non mancavano nemmeno spettacoli costituiti da musica e da numeri di magia.
Così, quando il dessert arrivava a fine pasto, poteva essere considerato anch’esso come uno sfoggio di opulenza.
Tuttavia, per parlare di dessert, inteso come un dolce di pasticceria, si deve aspettare l’arrivo del Rinascimento. Infatti, fu proprio in quei decenni che si sperimentano nuovi prodotti culinari e che si diffonde anche lo zucchero di canna.
Ritornando ai giorni nostri, però, tale parola non comprende soltanto dei dolciumi, bensì anche della frutta, fresca o secca e dei formaggi di vario tipo.
Comunque sia, se anche voi volete provare a cucinare un dessert delizioso per stupire i vostri commensali, allora, dovete dare un’occhiata alla ricetta che vi presentiamo di seguito.
Dessert alle mele
Dessert alle mele
Equipment
- 3 ciotole
- frusta
- frusta elettrica
- pirofila 27x18
- carta da forno
- pennello da cucina
- 1 pentola
Ingredienti
- 5 uova
- 5 cucchiai zucchero
- 3 albumi
- 60 grammi zucchero
- 1/2 limone
- 170 gr farina
- 3 mele
- 50 gr burro
- 1 cucchiaino zucchero vanigliato
- 3 cucchiai amido di mais
- 600 ml latte
- Marmellata di mele
- Noce di cocco.
Istruzioni
- Anzitutto, riponete tre tuorli d'uovo in una ciotola, aggiungete 2 cucchiai di zucchero, e mescolate con l'ausilio di una frusta, fino a ottenere un composto omogeneo.
- In un'altra ciotola versate gli albumi delle tre uova, 60 grammi di zucchero e un succo di mezzo limone.
- Sbattete il tutto con una frusta elettrica per circa 7 minuti.
- Ora, versate il contenuto dell'altra ciotola in questa con l'albume. Mescolate.
- Unite la farina, e mescolate nuovamente.
- Versate il tutto in una pirofila da 27x18, foderata con carta da forno.
- Cuocete in forno per 25 minuti a 180 gradi.
- Sbucciate tre mele e tagliatele a fette.
- Poi, in una padella mettete 50 grammi di burro e 3 cucchiai di zucchero. Fate sciogliere e unite le fette di mela.
- Cuocete a fuoco basso per 10 minuti, con il coperchio.
- In un'altra pentola versate 1/3 di una tazza di zucchero, 1 cucchiaino di zucchero vanigliato e 3 cucchiai di amido di mais.
- Mescolate con una frusta e poi aggiungete 5 tazze di latte. Cuocete a fuoco medio alto fino a ebollizione, mescolando.
- Versate il tutto in una ciotola e aggiungete le mele.
- In una tortiera riponete una fetta di pane come in figura e versate sopra il composto. Richiudete con un'altra fetta di pane.
- Lasciate in frigorifero per 30 minuti.
- Con un pennello da cucina spalmate la marmellata di mele sopra al dolce e guarnite con della polvere di noce di cocco.
- Il vostro dessert alle mele è pronto.
Bevande da abbinare a tale dolce
Se non avete una grande dimestichezza con i fornelli, vedrete che non vi risulterà molto difficile da preparare.
Per quanto riguarda le bevande da abbinare, se non avete astemi in casa, potete optare sia per un calice di Müller Thurgau passito Valle Isarco DOC o per uno di Pinot grigio passito Terlano DOC.