Tutti durante l’estate desideriamo prepararci un piatto freddo da poter gustare senza sudare sette camicie. L’ideale è optare per un’insalata di riso, di verdure, di pasta o altre varianti simili. Con i condimenti giusti, possiamo sbizzarrirci come vogliamo. La cottura ideale dipende anche dalle proprie preferenze ovviamente. Per una deliziosa pasta fredda c’è un trucco che riguarda proprio la scolatura. Ecco qual è il momento giusto per scolarla.
La prima cosa a cui pensiamo quando siamo di ritorno a casa, è cosa mangiare. D’estate con il caldo soffocante l’ultimo dei pensieri è metterci davanti ai fornelli per preparare qualcosa. Quindi, cosa possiamo preparare in anticipo senza subire anche il caldo della cucina? La miglior soluzione sono i piatti freddi.
Alcuni si possono preparare molto tempo prima, mentre altri nello stesso istante. Quelli più rapidi da preparare sono quelli composti da verdure e ortaggi. Di questi periodi ne possiamo trovare una grande varietà, come: la cicoria, le melanzane, le zucchine, i peperoni, i pomodori, etc.
Preparare un’ottima insalata fredda con questi ortaggi o verdure è una buona idea non solo per il caldo, ma anche dal punto di vista nutrizionale: mangiarla ci consente di apportare al nostro un beneficio al nostro corpo grazie all’assunzione di vitamine A,E,C, fibre ed acqua.
Considerando che la loro composizione principale e quella. Per chi invece volesse assumere anche carboidrati, è possibile preparare una deliziosa pasta fredda. La possiamo anche cuocere molte ore prima e riporla in frigo e condirla a nostro piacimento, ma per farla venire davvero buona, scopriamo qual è il momento giusto quando scolarla.
Deliziosa pasta fredda
Quando abbiamo voglia di gustarci un ben piatto di pasta fredda, c’è l’imbarazzo della scelta negli ingredienti che possiamo aggiungerci. Quelli che la maggior parte di noi utilizza, sono: pomodorini, mais, tonno, maionese, sedano, in base alle proprie preferenze. In un nostro articolo precedente, abbiamo già ampiamente parlato di un ingrediente che un noto chef italiano utilizza sempre nella preparazione della pasta fredda, ovvero l’olio EVO.
Oltre a dare un sapore più consistente al piatto, permette anche alla pasta di non farla attaccare. Un altro trucco che utilizza questo chef, è quello di farla saltare in padella e poi farla raffreddare in frigo.
Ma oggi vogliamo parlarvi invece dei tempi giusti di quando scolarla. Molte persone, scolano la pasta solo quando è cotta al punto giusto (dipende anche dalle preferenze, come abbiamo già sottolineato), ma quando si vuole preparare una deliziosa pasta fredda, dovrebbe essere fatto in un momento preciso per non alterare il sapore del condimento.
Questa tecnica, viene utilizzata perché quando la pasta viene riposta in un contenitore per farla raffreddare, avviene un altro processo di cottura. Una cosa che molte persone fanno, è quella di raffreddare sotto un getto d’acqua la pasta: per accelerare i tempi necessari a rendere la pasta sufficientemente fredda. Ma questo è sbagliatissimo! Scopriamo ora quando scolarla e perché evitare di passarla sotto l’acqua. Solo seguendo questi consigli otterrete una deliziosa pasta fredda.
Quando scolarla e perché evitare di passare la pasta sotto l’acqua
Riuscire a capire quando scolare la pasta, non è affatto semplice: anche perché dipende dai propri gusti. C’è chi la preferisce al dente, a qualcuno – invece – piace un po’ scotta oppure a cottura passiva. Non tutti sanno, infatti, che esistono vari tipi di cottura, alcune di queste permettono di personalizzare il proprio piatto.
Ma quello di cui vogliamo parlarvi oggi, è quando scolarla. Quando scolare la pasta per la preparazione di un piatto freddo? Pochi minuti prima della fine del tempo di cottura. Questo perché, quando viene messa in un contenitore per farla raffreddare, la sua cottura continua. Toglierla solo quando la si considera cotta, è rischioso: possiamo, così, ritrovarci nel piatto della pasta scotta o molliccia. E nel momento in cui andrete a condirla, potrebbe spappolarsi creando una poltiglia.
Il secondo errore che in molti commettono, come abbiamo già rivelato, è quello di passare la pasta subito dopo averla scolata, sotto un getto d’acqua. Sicuramente è di aiuto per chi desidera farla raffreddare subito, ma in questo modo togliete via sia il sapore che la sapidità.
Diverse cotture per una deliziosa pasta fredda
Come abbiamo detto prima, esistono diversi tipi di cottura, in base alla proprie esigenze. Una di queste è la cottura della pasta nella pentola a pressione, è un’ottima scelta per chi vuole dimezzare i tempi ed avere un notevole risparmio in bolletta. Ma c’è una notevole differenza nella preparazione: infatti, bisogna prima inserire nella pentola tutti gli ingredienti e poi la pasta. Questo vi permetterà anche di avere un piatto molto più leggero.
Poi c’è la cottura passiva, consiste nel calare la pasta appena l’acqua inizia a bollire, e cuocerla per un tempo di due tre minuti. Successivamente spegnere il fuoco e coprire con un coperchio la pentola, in questo modo la cottura continuerà passivamente. Ed anche con questa tecnica, è possibile avere un buon risparmio in bolletta.
Infine c’è la cottura espressa: questa permettere di risparmiare del tempo, basta togliere la pasta dalla pentola qualche minuto prima della sua cottura, e passarla in padella. A questo punto è possibile far amalgamare il tutto con il vostro condimento, ed inoltre vi ritroverete un ottimo piatto di pasta cremoso. Ricordatevi di dare sempre un’occhiata ai tempi di cottura riportati sulla confezione della pasta che avete scelto, cambia da marchio a marchio a da tipo di pasta.