Se volete provare qualcosa di davvero sfizioso, allora, dovreste prendere in considerazione la gustosissima caponata di Anna Moroni.
All’interno dei confini italici ci sono sicuramente numerose pietanze tipiche di specifiche località e regioni. A tal proposito, dunque, vediamo come preparare la tradizionale caponata siciliana.
Le origini della caponata
Quando si menziona la caponata, di certo, non si può che pensare alla bellissima Sicilia. Si tratta, infatti, di un piatto tipico siciliano, ancora oggi apprezzato da tante persone, e che ha una grande tradizione alle spalle.
Tuttavia, stando alle parole degli storici, non è molto semplice scoprire quale sia davvero l’origine della ricetta. D’altra parte, persino il nome stesso di questa speciale pietanza non è di facile interpretazione. C’è chi, però, lo farebbe derivare da capone, cioè una parola dialettale che significa lampuga.
Quest’ultimo, in particolare, si tratta di un tipo di pesce che, in genere, si pensa fosse uno degli ingredienti della caponata che si serviva sulle tavole degli aristocratici. Il popolo, però, non potendosi permettere un alimento costoso, lo sostituì proprio con le più economiche melanzane.
La caponata, però, nonostante si usi definirla al singolare, possiede delle varianti legate soprattutto alle abitudine di certe località. Infatti, si possono trovare la caponata agrigentina, palermitana, catanese e ciancianese.
Comunque sia, in genere, questo saporito contorno siculo è costituito da alcuni ingredienti principali, come, per esempio, le melanzane, i pomodori, la cipolla, il sedano, le olive, i capperi, il basilico, e altro ancora.
Nelle prossime righe, dunque, vorremmo proporvi la versione proposta da Anna Moroni, cioè la nota cuciniera che si è fatta consocere dal grande pubblico, grazie alle numerose apparizioni nel programma di Rai 1 La prova del cuoco.
La caponata di Anna
La caponata di Anna
Equipment
- 2 ciotole
- 2 padelle
Ingredienti
- 1 kg melanzane
- 100 gr sedano
- 25 gr capperi
- 190 gr olive
- 95 gr salsa di pomodoro
- 1 cipolla
- aceto
- zucchero
- sale
- pepe nero
- olio di oliva extra vergine
- basilico
Istruzioni
- Anzitutto, affettate le melanzane a cubetti, versatele in una ciotola con acqua salata, lasciandole riposare per 2 ore.
- Trascorso il tempo necessario, quindi, asciugate per bene le melanzane e trasferitele in una padella con dell'olio di oliva extravergine. Friggetele.
- Intanto, in un'altra padella versate del sedano a cubetti, un trito di cipolla bianca, la salsa di pomodoro, i capperi, le olive, e fate insaporire a fuoco basso.
- Poi, unite anche l'aceto, un po' di zucchero e le melanzane fritte. Se necessario, aggiustate di sale. Riponete la caponata in frigorifero in una ciotola. Infine, decorate con delle foglie di basilico.
- La caponata di Anna è già pronta.
Cosa abbinare alla caponata di Anna
La caponata di Anna è sicuramente un contorno da leccarsi i baffi e che probabilmente piacerà anche ai palati più esigenti. Inoltre, si tratta anche di una pietanza molto semplice da realizzare e alla portata di tutti.
La caponata di Anna, per di più, è anche piuttosto versatile perché potete abbinarla sia a piatti a base di carne che di pesce. Così, per esempio, potreste realizzare un favoloso piatto unico. Inoltre, questo speciale contorno si presta bene anche in qualità di antipasto.
Se, infine, volete scegliere anche una bevanda adatta, allora, in questo caso, vi conviene puntare su un calice di vino rosato oppure di bianco. Potreste optare, per esempio, per un Cerasuolo di Vittoria.