Avete mai assaggiato i famosi bastoncini di zucchero bianchi e rossi chiamati candy cane? Questi dolcetti al sapore di cannella e dalla forma simile ad un bastone sono uno dei simboli indiscussi del Natale americano. Nel periodo tra il Giorno del Ringraziamento e la Vigilia sono il dolciume più venduto e mangiato in assoluto negli Stati Uniti. Forse anche voi qualche volta avete visto o regalato questi bastoncini di zucchero bicolore, ma conoscete la loro storia? Scopriamola insieme.
Sebbene sia un dolciume americano, l’origine dei candy cane è legata ad un’antica leggenda tedesca. La credenza popolare riporta una data e un luogo ben precisi: Colonia 1670. L’idea venne al direttore del coro del Duomo St. Peter und Maria che, stanco e insofferente delle urla e degli schiamazzi dei bambini durante le celebrazioni liturgiche, chiese ad un amico pasticciere di inventare un dolcetto semplice ed economico per tenere a bada i bambini.
Il risultato furono delle caramelle di forma allungata a forma di bastoncini e di colore bianco e rosso. I fedeli inizialmente rimasero sconcertati dalla scelta di dare da mangiare dolciumi ai bambini durante la Santa Messa di Natale, ma il direttore esordì dicendo che era volere del Signore perché la forma del dolciume ricordava il bastone dei pastori della Natività in visita al Bambin Gesù.
Nella tradizione americana i candy cane sono diventati famosi solo a partire dall’Ottocento. Anche se venivano venduti nelle drogherie, questi dolciumi conservavano il loro carattere religioso originario. La forma a J ricordava il nome Jesus e quindi era un chiaro riferimento al Bambin Gesù e alla Natività.
Anche i colori di questo dolcetto hanno un forte significato religioso: il bianco rappresenta la purezza, mentre il rosso, oltre a ricordare il Natale, rappresenta il sangue e il sacrificio di Gesù. Secondo i credenti, le strisce dei candy cane ricordano le frustate avute da Gesù durante la Via Crucis.
Il primo documento storico che attesta l’esistenza dei candy cane risale al 1827, mentre il primo ricettario dove troviamo la ricetta completa per la preparazione di questo dolcetto risale al 1844.
Correva l’anno 1847 quando August Imgard, immigrato tedesco naturalizzato americano, ebbe l’idea di usare i bastoncini di zucchero come decorazioni natalizie. I suoi addobbi suscitarono l’interesse di tutto il vicinato che in un batter d’occhio copiò l’idea delle decorazioni golose. Di quartiere in quartiere si diffuse questa usanza natalizia.
L’industrializzazione di questo dolciume però avvenne solo nel 1950. Inizialmente i bastoncini di zucchero si spezzavano tutti nel tentativo di dare la tipica forma a J. Fu uno studente Gregory Harding Keller che riuscì a inventare una macchina (la Keller Machine) che piegava le caramelle dandole la forma voluta senza farle spezzare.