Sapevate che il 28 maggio ogni anno si celebre la Giornata Mondiale dell’Hamburger? Il World Hamburger Day non può essere altro che un’invenzione americana (per chi non lo sapesse solo loro i fissati con le giornate mondiali dedicate ad ogni bontà culinaria possibile e immaginabile). Perché si festeggia questa ricorrenza e perché anche da noi è diventato un giorno importante? Scopriamolo insieme.
World Hamburger Day
Ogni anno il 28 maggio si celebra non solo negli Stati Uniti, ma anche in Italia e in tutto il mondo il World Hamburger Day, ovvero la giornata mondiale dedicata all’hamburger. L’hamburger non è un semplice disco di carne di manzo, di pollo o di tacchino o vegano, ma è uno stile di vita.
Il comfort food più amato di sempre (forse riesce a battere persino la pizza) ha una storia parecchio ingarbugliata. Quale occasione migliore per raccontare la storia dell’hamburger se non il World Hamburger Day del 28 maggio?
Un’icona di massa
L’hamburger è un’icona culinaria di massa, uno stile di vita e un comfort food. Le sue origini ancora oggi sono oggetto di discussione e non sono certe. Secondo gli storici, si deve ai Tartari quest’invenzione. I combattenti erano soliti mettere pezzi di manzo sotto le selle dei cavalli. La carne veniva così intenerita e poi era consumata rigorosamente cruda. Una sorta di tartare ante litteram potremmo definirla.
Anche se oggi è considerato un piatto simbolo del Nuovo Mondo, ovvero degli Stati Uniti d’America, la sua invenzione non è certo da collocare in USA. L’antenato degli hamburger è giunto sulle coste statunitensi con gli immigrati tedeschi provenienti da Amburgo. Furono loro a portare questo piatto tipico amburghese, un medaglione di carne da cuocere alla brace o alla griglia.
L’invenzione dell’hamburger moderno
C’è da dire però che fino all’ultimo decennio dell’Ottocento l’hamburger veniva consumato assoluto, al piatto. L’hamburger moderno, così come lo amiamo e conosciamo oggi, si deve al cuoco Otto Kuasw. Avrebbe preso una salsiccia, tolto il budello, appiattita e cotta nel burro. Infine l’avrebbe messa tra due fette di pane tostato insieme ad insalata e pomodoro.
L’hamburger, stella del cinema hollywoodiano
Il cibo della cultura di massa non poteva che comparire anche sul grande schermo. Chi non ricorda la pellicola Pulp Fiction con la scena del mitico Royale con formaggio?
Oggi l’hamburger si è spogliato della sua veste di cibo povero e popolare e ha subito anche una rivisitazione gourmet rendendolo così adatto anche ad un pubblico dal palato raffinato e altospendente. In ogni caso l’hamburger resta il comfort food che tutti amiamo mangiare sempre e comunque, da soli o in compagnia, e con una bella birra o Coca Cola ghiacciata e una porzione di patatine fritte.