Le stravaganti rivisitazioni della carbonara: dalla versione sushi alle creazioni gourmet: le più strane del web.
La carbonara è uno dei piatti più simbolici della cucina romana. C’è da dire, però, che, negli ultimi anni, tale piatto è stato sottoposto a diverse interpretazioni – alcune alquanto audaci – che aggiungono al piatto elementi non presenti nella ricetta classica, facendo storcere il naso agli stimatori del primo piatto di pasta romano. Scopriamo, dunque, insieme tutte le stravaganti versioni della carbonara.
La carbonara è un piatto che abbiamo sacralizzato, trattandolo quasi come una reliquia, nonostante le sue origini siano più recenti di quanto molti pensino. La prima ricetta documentata in Italia prevedeva l’utilizzo di aglio, pancetta, groviera, uova e pepe.
Con il tempo, la ricetta si è evoluta, tant’è che il piatto ha assunto una consistenza cremosa, con l’introduzione del guanciale e della separazione di tuorli e albumi, una trasformazione completatasi negli anni ’90. Pertanto, le diverse varianti esistenti che troviamo, anche quelle storiche provenienti dall’estero, sono espressioni di un piatto in continua evoluzione.
In Italia, tanti ristoranti giapponesi hanno introdotto il sushi carbonara, piatto si adatta a diverse forme di sushi, dal gunkan con salmone, riso, uova e guanciale, fino al california roll. L’abbinamento di riso, uova e guanciale ha suscitato l’interesse dei fan del food porn: ciò, nei fatti, dimostra che la fusione culturale può anche essere redditizia.
Il ristorante toscano Cocomerò ha presentato la carbonara al mango: in tale versione non ci sono le uova, sostituite, dunque, dal mango cotto a bassa temperatura che si trasforma in una marmellata, che – poi – è condita e frullata. Servita con pancetta cotta e scalogno, tale carbonara è servita con una generosa spolverata di parmigiano al posto del pecorino.
Riccardo Di Giacinto, chef del ristorante All’oro a Roma, ha creato due versioni nuove di carbonara: la prima è un antipasto chiamato “Riassunto di carbonara” che rielabora i sapori del piatto in modo originale, mentre la seconda è chamata “Carbon’air“, versione dolce che combina cioccolato bianco, passion fruit e rigatoni di pasta frolla.
Elio Sironi ha trasformato la carbonara in una crema spalmabile ideale per la colazione, prodotto presentato a Identità Golose 2011. Pensata per unire carboidrati e proteine, la versione spalmabile permette di iniziare la giornata in modo bilanciato ed energico.
Durante la pandemia, Valerio Braschi ha creato la carbonara distillata, concentrato di sapori servito come amuse-bouche. Anche se ha registrato tante critiche, tale audace esperimento ha aperto nuove strade per quel che concerne la reinterpretazione della tradizione culinaria romana.