Dado+vegetale+fatto+in+casa%3A+non+dovrai+pi%C3%B9+comprarlo+al+supermercato
wineandfoodtourit
/dado-vegetale-fatto-in-casa-non-dovrai-piu-comprarlo-al-supermercato/amp/
Antipasti Contorni Condimenti Salse

Dado vegetale fatto in casa: non dovrai più comprarlo al supermercato

Vi siete mai chiesti come è fatto un dado? Che sia vegetale, di carne o alle spezie, non è proprio così innocuo come sembra. Eppure c’è chi in cucina non ne può proprio fare a meno…ma perché continuare a comprarlo al supermercato se in casa? Ecco una ricetta facile e veloce.

Possiamo ottenere un prodotto molto più salutare quando optiamo per il ‘fatto in casa’. Il dado vegetale può diventare molto nocivo per il corpo se contiene delle sostanze specifiche, pertanto è meglio affidarsi ad una semplice ricetta. Ne farete tanti cubetti, in modo da averne sempre qualcuno pronto all’uso.

Vediamo perché è meglio non comprare il dado

Così come tutti gli alimenti industriali, anche il dado vegetale da brodo ha i suoi lati negativi. Infatti, chi ha problemi di pressione arteriosa non dovrebbe mai utilizzarlo. Il motivo? Semplice: uno dei suoi ingredienti principali è il glutammato di sodio (se ne trova in grandissime quantità). Il Glutammato di sodio è un tipo di sale che a differenza di quello comune da cucina provoca, a chi è predisposto, un innalzamento della pressione.

Lo stesso accade mangiando cibi preparati dai diffusissimi ristoranti cinesi: questo perché, i loro ingredienti (come salsa di soia, pomodoro, etc) sono naturalmente ricchi di glutammato infatti esiste la “sindrome da ristorante cinese”:  dopo aver cenato, si avverte nausea, palpitazioni e mal di testa. Tutto questo è causato da un eccesso di E621.

Anche solo questo sarebbe già un ottimo motivo per fare il dado in casa, ma purtroppo non è l’unico. Cosa molto consigliata è quella di leggere, sempre e comunque, le etichette dei cibi che vogliamo consumare. Sapere gli ingredienti con i quali sono stati preparati è fondamentale per evitare di introdurre nel nostro corpo sostanze che nel tempo potrebbero rivelarsi nocive.

Avete mai fatto caso che non viene quasi mai indicato la quantità e i tagli di carne utilizzata? Non è dato sapere, per esempio, se nel dado di pollo insieme alla carne meccanizzata ci sia anche la pelle. E’ un dettaglio non trascurabile anche perché la pelle è proprio la parte più grasse dell’animale.

dado vegetale fatto in casa – Wineandfoodtour.it

Per quanto riguarda invece quello con carni rosse, il problema è che spesso viene fatto con ha l’aggiunta di strutto: quindi è da evitare assolutamente se vogliamo rimanere in linea o addirittura perdere peso! Se proprio vogliamo comprarlo, sempre meglio scegliere uno di fattura vegetale che almeno contenga grassi più “salutari”.

Dado vegetale fai da te: la ricetta

Ecco la ricetta per preparare un dado genuino senza conservanti e senza additivi, in grado di insaporire minestre, risotti, arrosti e contorni e volendo possiamo evitare di aggiungere sale.

  • Iniziamo con lo scegliere le nostre erbe aromatiche preferite. Possiamo abbinare prezzemolo, salvia, rosmarino e aglio, quest’ultimo è meglio evitarlo se si hanno problemi di digestione.
  • Poi continuiamo scegliendo le verdure che più ci piacciono, un consiglio per un abbinamento perfetto sono, carote, patate, cipolla e zucchine, ma se amiamo anche spinaci, bietole e piselli possiamo tranquillamente aggiungerle o sostituirle. Se poi vogliamo un dado solo per insaporire gli arrosti o per cucinare la classica pasta piccola per i bambini aggiungiamo ai nostri ingredienti qualche pomodoro, meglio se Bio o di stagione.
  • A questo punto laviamo e mettiamo tutto in pentola con un bel giro di olio EVO per la cottura. Ci vorrà circa un’ora per far asciugare tutta l’acqua di cottura. Trascorso questo lasso di tempo, aggiungiamo la quantità di sale che desideriamo o, se vogliamo, possiamo anche non metterlo e trasferiamo il composto in una padella antiaderente facendo cuocere a fiamma bassa per altri dieci minuti.
  • Dopo di che, in uno stampo basso rettangolare, mettiamo un foglio di carta forno stendiamoci sopra il composto e lasciamo raffreddare. Infine, mettiamo in congelatore per una notte: una volta congelato sarà semplicissimo fare dei cubetti.
  • Se abbiamo tempo possiamo avvolgere i nostri dadi ognuno in un po’ di carta forno così che restino separati e conservarli in congelatore per circa sei mesi: al momento del bisogno basterà prendere un cubetto freezer e insaporire senza sensi di colpa le nostre pietanze.

Mettetevi alla prova! In fondo, si tratta di pochi passaggi senza difficoltà particolari.

Cristian Gangemi

Diplomato all'istituto tecnico Nautico di Messina, fin da piccolo sono sempre stata affascinato dal mondo editoriale e tech. Grande tifoso della Juventus, amante degli animali. Avere la possibilità di scrivere per Wineandfoodtour è una grande opportunità per me.