Le cucine a gas sono sempre state il cuore della maggior parte delle nostre case. La situazione però potrebbe presto cambiare a causa delle pressioni dell’Unione Europea sul piano di incentivare il risparmio energetico. Cosa sta per cambiare per le nostre tanto amate cucine a gas? Vediamo nei dettagli in cosa consiste.
Le cucine a gas sono ancora molto diffuse in Italia, ma sembra che l’Unione Europea voglia spingere verso la loro eliminazione. Ciò è dovuto alla necessità di risparmiare energia e limitare l’impatto ambientale dell’utilizzo del gas. Sebbene le cucine a induzione siano una buona alternativa alle cucine a gas, molte persone restano scettiche.
I vantaggi delle nuove tecnologie sono numerosi, non solo si riduce il consumo energetico e si ottiene un maggiore risparmio economico nel lungo periodo, ma anche la sicurezza è notevolmente aumentata grazie all’assenza di fiamme aperte.
Certo, cambiare una vecchia abitudine potrebbe richiedere un po’ di tempo per adattarsi alle nuove modalità di cottura e preparazione dei cibi. Ma con il giusto approccio e qualche consiglio pratico sulla gestione della temperatura e sulle novità tecniche presenti nelle cucine ad induzione, sarà possibile godere appieno dei benefici offerti da questa nuova tecnologia.
Scegliendo una nuova cucina ad induzione sarà anche possibile dare un tocco moderno ed elegante alla propria casa. Molti modelli infatti hanno design innovativi che sposano perfettamente funzionalità ed estetica. In definitiva quindi, seppur obbligati al cambio dalle regole europee o meno, passare alle cucine a induzione potrà essere un vero investimento per il futuro. Cucine a gas, quale sarà il cambiamento imposto dall’Unione Europea?
Ancora in uso molte cucine a gas, l’Ue impone il cambiamento
In Italia, ancora molte persone utilizzano le cucine a gas per cucinare i loro pasti. Nonostante la crescente popolarità delle fornelli a induzione, molti preferiscono ancora il tradizionale fuoco della cucina a gas.
Ci sono diverse ragioni per cui le persone scelgono di utilizzare una cucina a gas al posto di un piano cottura elettrico. Innanzitutto, molti trovano più facile controllare la temperatura su una cucina a gas rispetto alle piastre riscaldanti dell’induzione.
Alcune persone credono che il cibo abbia un sapore migliore quando viene cotto su una fiamma aperta. Anche se questo può essere oggettivamente vero per alcuni alimenti come l’hamburger o gli hot dog, non è sempre così per tutti i tipi di cibi.
Tuttavia, ci sono anche diversi svantaggi nell’utilizzo delle cucine a gas. Alcuni sostengono che siano meno efficienti dal punto di vista energetico rispetto ai fornelli elettrici ad induzione e richiedano anche maggior manutenzione.
Nonostante questi svantaggi, molte famiglie italiane continuano ad utilizzare le vecchie ma ben collaudate cucine a gas nelle loro case. Tuttavia, con l’imposizione delle nuove norme imposte dall’Unione Europea in materia di efficienza energetica domestica, potrebbero presto dover cambiare idea e passare all’utilizzo dei moderni forni ad induzione.
Il cambio delle cucine a gas ad induzione
Il cambio delle cucine a gas ad induzione potrebbe rappresentare una grande svolta per l’ambiente e per il portafoglio dei consumatori. Queste cucine funzionano attraverso l’elettricità, che è molto più efficiente rispetto al gas sulla questione relativa all’energia utilizzata.
Ma come funzionano le cucine ad induzione? A differenza delle cucine a gas tradizionali, queste non hanno fiamme o bruciatori. Invece, il piano di cottura emette una sorta di campo che potremmo definire magnetico che genera calore direttamente nella pentola o padella posta sopra di essa. Questa tecnologia innovativa consente alle cucine ad induzione di riscaldarsi rapidamente e di ridurre i tempi di cottura. Poiché il calore viene generato solo nella pentola o padella e non sulla superficie, ciò significa anche una maggiore sicurezza in casa.
Per quanto riguarda la pulizia, le cucine ad induzione sono molto facili da mantenere pulite. Poiché non vi è alcuna possibilità che gli alimenti caduti sulla superficie si attacchino alle fiamme o ai bruciatori come avviene con le vecchie cucine a gas. Sì, il cambio delle cucine a gas può sembrare un investimento costoso all’inizio ma nel lungo termine questo porterà grandi benefici sia per l’ambiente che per il tuo portafoglio.
Il risparmio energetico con le cucine a induzione
Le cucine a gas sono state per molto tempo le più comuni nelle case degli italiani. Tuttavia, l’Unione Europea sta spingendo verso una maggiore attenzione al risparmio energetico e questo potrebbe portare all’introduzione delle cucine ad induzione come alternativa.
Per quanto riguarda il risparmio energetico, le cucine a gas non sono particolarmente efficienti. Questo perché molta energia viene dispersa nell’ambiente circostante durante la cottura dei cibi. I fornelli rimangono caldi anche quando non vengono utilizzati. Ciò significa che si sta sprecando energia senza alcun vantaggio reale.
D’altra parte, le cucine ad induzione impiegano l’elettricità in modo molto più efficiente. Infatti, questi fornelli riscaldano solo la pentola o la padella sulla quale è posizionata grazie alla presenza di un campo magnetico generato dall’apposita bobina posta sotto il piano cottura stesso.
In questo modo si riduce notevolmente lo spreco di energia che avviene con le cucine a gas tradizionali e si ottiene un notevole risparmio sulle bollette della luce o del gas per chi ha scelto questa opzione.
Senza dubbio ci vorrà del tempo per diffondere l’utilizzo di queste nuove tecnologie ma sicuramente rappresentano una soluzione intelligente ed efficace per ottenere un significativo aumento dell’efficienza energetica della casa e contribuire così a tutelare meglio il nostro pianeta.
Le regole imposte dall’Unione Europea
L’Unione Europea ha imposto alcune regole che mirano a ridurre l’impatto ambientale delle cucine a gas. La produzione di elettrodomestici ad alto consumo energetico è stata limitata, incentivando invece la produzione di apparecchiature più efficienti dal punto di vista energetico.
L’UE ha posto in essere una serie di incentivi per incoraggiare il passaggio dalle vecchie cucine a gas alle nuove cucine ad induzione. Non solo, l’UE sta altresì lavorando alla definizione di standard minimi per i fornelli a induzione, al fine di garantirne la sicurezza d’utilizzo e la qualità.
Inoltre, sono stati emanati dei provvedimenti che prevedono l’eliminazione graduale delle cucine a gas dal mercato europeo entro alcuni anni. In questo modo si spera di incentivare sempre più persone all’utilizzo delle soluzioni innovative che permettono un notevole risparmio energetico e un minor impatto sull’ambiente.
Ecco quando entreranno in vigore
Prima del 2026, sarà obbligatorio installare pannelli solari in tutti i nuovi edifici sia di tipo commerciale che pubblico che superano una superficie utile di 250 mq.
Non oltre il 2027, questa regola verrà estesa anche agli edifici che già esistono.
A partire dal 2029, praticamente tutti i nuovi edifici residenziali dovranno essere dotati di pannelli solari. Questa iniziativa dovrebbe generare 19 terawattora di energia solare all’anno, salendo a 58 terawattora entro il 2025.
L’Unione Europea sta anche cercando di ridurre l’utilizzo delle caldaie a gas per risparmiare energia e migliorare l’ambiente.
Quindi dal 1° gennaio 2029, le attuali caldaie a gas, insieme a quelle standard che usano altri tipi di energia come l’idrogeno, saranno rimosse dal mercato europeo in base alla bozza del regolamento 813/2013/Ue (noto come Ecodesign).
Sarà quindi necessario accelerare il processo di sostituzione di tali caldaie con soluzioni più efficienti come le pompe di calore elettriche e ovviamente anche gli apparecchi ibridi che cercano di unire la pompa di calore con la caldaia a gas.