La cucina cubana è ricca di tradizioni e si contraddistingue anche per le bevande tipiche in particolare quelle alcoliche. In questa mini guida sulla cucina cubana storia e tradizioni vi voglio portare in un viaggio virtuale, che vi farà venire voglia sicuramente di provare uno dei piatti tipici e una delle bevande tipiche.
Con influssi spagnoli, africani e caraibici, la cucina cubana non poteva non essere colorata, esotica e accesa da improvvisi sapori sferzanti
La cucina cubana è senz’altro un mix di influenze che si potrebbe dire derivano da diversi parti del pianeta per via della sua colonizzazione e per via della schiavi che arrivarono dall’Africa. L’alimentazione di questo popolo vede unirsi le preparazioni spagnole, francesi, africane e degli indios, sino ad aver creato una tipica cucina cubana che oggi è molto apprezzato sia dai turisti che non.
I piatti tipici di Cuba vedono spesso l’utilizzo della carne, ovvero una vera tradizione ispanica con uso di carne di pollo e maiale fritta o grigliata. L’arrivo di molti spagnoli ha portato a Cuba anche il massiccio uso di riso tipico dell’est della Spagna.
All’inizio del XX secolo la migrazione spagnola divenne sempre maggiore e vi furono diversi di essi che diventarono cuochi in case famiglia ristoranti, per questo la cucina cubana è fortemente caratterizzata dalle tradizioni ispaniche.
Il pesce è utilizzato, ma in dosi maggiori per quanto riguarda i crostacei come il consumo abbondante di gamberoni, il resto del pescato viene destinato maggiormente all’esportazione.
Fra le verdure si utilizzano molto: cipolle, sedano, peperoni e aglio, mentre le spezie tipiche sono piccanti come pepe nero e bianco, non manca l’uso delle aromatiche come timo e origano. Da non dimenticare anche la salsa “tabasco”, utilizzata su carni e verdure.
Dagli indios, la cucina cubana, ha ereditato l’uso della manioca, conosciuta come yuca (tubero dalla polpa bianca e dura) e della patata dolce.
La frutta è abbondante e di origine tropicale, qui si fanno scorte di: cocco, avocado, ananas, papaya e lime (sostituisce il nostro limone in cucina).
I dolci tipici cubani sono realizzati sotto l’influenza francese e senz’altro degni di nota.
Vediamo ora i piatti tipici della cucina cubana e le bevande.
Come abbiamo visto la cucina cubana è il frutto di una colonizzazione spagnola. I piatti tipici di Cuba sono diversi e tutti degni di essere degustati fra questi in particolare va citato anzitutto il piatto nazionale ajjico: una minestra a base di patate, mais, manzo, pollo e carne secca. Oltre a questo gli altri sono:
Come in ogni cucina anche a Cuba non mancano i dolci tipici, per questo vi consigliamo di degustare il coquito acaramelado, ovvero cocco caramellato o il boniatello, un dolce realizzato con bucce d’arancia, cannella, patate e sciroppo di canna da zucchero.
Le bevande tipiche cubane sono diverse fra cui senz’altro troviamo la birra locale, leggera a bassa gradazione alcolica ideale da bere nelle calde giornate ma anche durante pasti a base di carne, dato che facilita la digestione.
Fra i superalcolici non possiamo non nominare il mojito il tipico cocktalis cubano che non manca anche nei bar rinomati italiani e preparato con scrupolosa attenzione dai più grandi bartender del mondo. La ricetta del Cocktail Mojito non è difficile da preparare, basta avere gli ingredienti giusti e di qualità, qualche minuto di attenzione per unirli fra loro e il cocktails è servito.
Possiamo poi al Rum, fra le bevande tipiche cubane è definita la “bevanda nazionale”. Si presenta di colore bruno-dorato e deriva dall’estratto della canna da zucchero, i l sapore è aspro e forte. Una curiosità di questo super alcolico è che veniva consumato, nel XIX secolo, dagli schiavi africani per alleviare la fatica durante le dure giornate di lavoro nelle piantagioni di seta. Il Rum è infine la base di numerosi cocktails come il Mojito e il Cuba Libre.
Infine non possiamo che citare il caffè cubano fra le bevande tipiche del luogo. Cuba è famosa per le distese di caffè, la cui miscela è molto scura e aromatica.