Sei alla ricerca di una torta facile e veloce da preparare? Ecco la ricetta che fa per te, la crostata beneventana. Questa ricetta è molto semplice da preparare, ma ha un aspetto davvero accattivante. Non richiede lunghe preparazioni e anche se non si è esperti in cucina permette di fare bella figura, scopriamola insieme.
La crostata beneventana
La crostata beneventane è un dolce furbo poiché non richiede la preparazione di creme o marmellate, ma il suo ripieno è fatto con i savoiardi. I biscotti vengono inzuppati in un composto fatto con latte, uova, zucchero e un liquore (per i dolci viene spesso utilizzato il liquore Strega, ma si può benissimo sostituire con quello che si preferisce).
Per la base si può creare una frolla, come vi propongo nella mia ricetta di oggi, ma per facilitare il tutto si può usare una base pronta e il dolce sarà pronto davvero in pochissimo tempo.
Origini della crostata beneventana
La crostata beneventana è anche chiamata torta portoghese, ma le sue origini sono reclamate proprio dalla regione campana. I biscotti usati sono originari del nord Italia, quindi possiamo affermare non sia questo l’ingrediente che fa sì che i beneventani ne reclamino l’appartenenza. Non possiamo dire lo stesso del liquore usato, ovvero il liquore “strega”, tipico liquore beneventano la cui nascita è posizionata al lontano 1860. Sarà proprio questo l’ingrediente che rende speciale questa crostata? Provare per scoprirlo.
Vediamo quindi come preparare questa crostata.
Ricetta della crostata beneventana
Ricetta della crostata beneventana
Equipment
- 1 teglia per crostata
- 1 mattarello
- q.b. carta forno
- q.b. pellicola
- 1 frullatore o mixer
- 1 pentolino
- 1 ciotola grande
Ingredienti
Per la frolla
- 350 gr farina oo
- 150 gr burro o margarina
- 90 gr zucchero
- 1 uovo
- 1 pizzico di sale
Per il ripieno
- 600 ml latte
- 3 uova
- 250 gr zuccero
- 1 confezione di savoiardi
- 30 ml liquore strega
- q.b. zucchero a velo
- q.b. scorda di limone
- q.b. vanillina o estratto di vaniglia o estratto di vaniglia
Istruzioni
- Iniziamo preparando la frolla. Uniamo farina zucchero, sale e burro in un frullatore e azioniamolo per dare il via alla sabbiatura. (ovvero la farina in unione con il burro freddo diventa come una sorta di sabbia bagnata)
- Uniamo l'uovo e finiamo di frullare o impastiamo a mano fino ad ottenere un impasto omogeneo. L'impasto non va troppo lavorato.
- Avvolgiamo nella pellicola e lasciamo riposare in frigo per 30 minuti.
- Prepariamo ora la bagna al latte inserendo in un pentolino il latte, estratto di vaniglia o vanillina e la scorza di limone (prestiamo attenzione a non prendere la parte bianca altrimenti il composto risulterà amaro).
- Portiamo ad ebollizione e spegniamo subito. Lasciamo che si raffreddi.
- In una ciotola grande inseriamo uova e zucchero e uniamoli bene, fino a creare una cremina.
- Aggiungiamo ora il liquore ed in fine il latte freddo.
- Accendiamo il forno a 180°.
- Prendiamo ora la frolla e stendiamola su della carta forno, aiutandoci con un po' di zucchero a velo e un mattarello.
- Adagiamo la stesa di frolla nella tortiera (lasciano la carta forno come base).
- Inseriamo i savoiardi formano una decorazione a spiga di pesce. Dobbiamo coprire tutta la frolla, quindi in alcuni punti i savoiardi andranno tagliati.
- Versiamo la bagna di latte sui savoiardi in maniera uniforme. Lasciamo impregnare bene per 10 minuti circa.
- Ora inforniamo la crostata per 35/40 minuti. Sarà pronta quando la superfice risulterà dorata.
- Sforniamo e lasciamo intiepidire. Una volta intiepidita potremo sformarla in un piatto e servirla cosparsa di zucchero a velo.
- Buon appetito.
Note
Vini da abbinare
La crostata beneventane è un dessert ricco di dolcezza, quindi lo si può accompagnare con un vino spumante che vada a contrastare questa dolcezza, esaltando il sapore del dessert. Lo spumante che vi consigliamo è un Prosecco DOC Rosè Bolla dal gusto fresco e sentori floreali. Se preferite uno spumante dalle note dolci riversate la vostra scelta su di un Manzoni Moscato Rosè – Borga, uno spumante dolce ben equilibrato, dalla fragranza fruttata e note sensoriali delicate.