Il tarassaco o anche chiamato dente di leone con l’arrivo della primavera si presenta rigoglioso nei prati e nelle distese dei campi agricoli, se no può trovare in abbondanza, ma si può anche seminare in vaso e coltivarlo sul balcone senza problemi, basta disporre di vasi ampi e curarlo con amore, come si fare con qualsiasi altra pianta o fiore.
Vi lascio qui la ricetta per realizzare le crespelle al tarassaco dolci e a seguire le proprietà di questo dono che la natura mette a disposizione.
Ricetta delle crespelle al tarassaco
Crespelle al tarassaco dolci
Ingredienti
- 30 fiori tarassaco
- 2 uova
- 50 g burro
- 1 bicchiere di latte vegetale
- 100 g farina
- 1 cucchiaio grappa
- 3 cucchiai zucchero
- sale q.b.
Istruzioni
- Lavare bene i fiori di tarassaco, dopo tritarli in modo grossolano
- Impastare i fiori tritati con burro fatto ammorbidire prima a temperatura ambiente ( io utilizzo burro vegetale) e salare a piacere
- In un'altra ciotola mescolare le 2 uova con farina, latte, grappa e due cucchiai di zucchero.
- Aggiungere al composto una noce di burro fuso e un pò di sale a piacere
- Lasciare riposare il composto ottenuto per circa 1 h
- Riscaldare ora una padella antiaderente e versarvi l'impasto delle crespelle un mestolo da brodo alla volta, per preparare le vostre singole crespelle.
- Una volta pronte tutte le crespelle adagiarvi sopra i fiori di tarassaco impastati prima, arrotolare le crespelle e porle su una teglia da forno imburrata.
- Far cuocere per 10 minuti in forno a temperatura di 18' °
- Prima di servirle cospargere le crespelle di zucchero a velo o codette di cioccolato o codette di zucchero colorato a piacere.
Note
Proprietà del tarassaco in breve
Il tarassaco o dente di leone appartiene alla famiglia delle Asteracce ed è un ottimo alleato del nostro organismo grazie alle proprietà depurative e antinfiammatorie.
La radice di tarassaco agisce sugli organi emuntori: fegato, pelle e reni. Ricco in vitamine A,B,C,D oltre di inulina, steroli, alcoli triterpenici, tarassacina (sostanza che gli da il sapore amaro che conosciamo) sali minerali dalle proprietà toniche e digestive.
L’insieme delle sostanze che sono presenti nel tarassaco favoriscono l’eliminazione di scorie, in particolare acidi urici e rendono il dente di leone un epatoprotettore e ottimo per combattere i calcoli biliari.
Ha anche azione lassativa e diuretica, infatti nella tradizione contadina viene chiamato “piscialetto”. L’azione diuretica è data dalla presenza di sali di potassio che favoriscono la diuresi e l’eliminazione dei liquidi in eccesso. Ideale quindi l’assunzione in caso di ipertensione, cellulite e ritenzione idrica.
In ultimo ma non meno importante è l’azione del tarassaco quale attivatore della risposta immunitaria del sistema linfatico, data dall’acido nitrico contenuto che agisce come messaggero stimolando l’attività fagocitaria delle cellule.
Controindicazioni del tarassaco
Nonostante venga utilizzato nelle ricette e non solo sotto forma di integratore alimentare è bene sapere che ha anche delle controindicazioni.
Il dente di leone va evitato in caso si soffra di ulcera, gastrite o calcoli biliari poichè potrebbe sollecitare in eccesso la motilità. Non va utilizzato se assumete FANS o da chi soffre di pressione bassa, poichè potrebbe dare episodi di ipotensione.