Oggi vi portiamo alla scoperta della bella Cremona, nel sud della Lombardia. Sapete perché è chiamata la città del violino e dei liutai? Se siete curiosi di scoprirlo, non vi resta che continuare la lettura di questo articolo.
Cremona è una provincia lombarda collocata al confine con l’Emilia Romagna e situata sulla riva sinistra del fiume Po. Tradizionalmente è divisa in tre zone: il cremonese nella zona centrale con Cremona capoluogo, il casalasco nella zona meridionale con Casalmaggiore come epicentro e il cremasco nella zona settentrionale con epicentro Crema.
Da sempre è nota per essere la città del violino e dei liutai. Basti pensare che in città ci sono 15 teatri, ben 157 botteghe di liutai, 5 botteghe di costruttori di organi e più di 500 eventi musicali all’anno.
Cosa vedere nella città dei liutai: il Museo del Violino
Se avete scelto Cremona come prossima vostra destinazione, ecco cosa dovete vedere assolutamente e quali esperienze legate alla musica vi consigliamo di fare.
La prima tappa del nostro tour alla scoperta di Cremona non può che essere il Museo del Violino, anche chiamato Auditorium o Museo Stradivari. Collocato nel cuore della città, questa struttura museale è nata con l’unico scopo di celebrare l’antica arte dei liutai e la tradizione cremonese legata a questo meraviglioso strumento musicale.
Aperto solo nel 2013, il Museo del Violino offre diversi laboratori didattici e multimediali e una serie di sale espositive dove poter ammirare esemplari di violino e scoprire la storia di questo strumento e delle famiglie cremonesi di liutai.
Nei pressi del Museo c’è anche l’Auditorium intitolato a Giovanni Arvedi dove si tengono eventi musicali stagionali, ma anche importanti concerti e dove ogni weekend ci sono le audizioni.
Il Teatro Ponchielli di Cremona
La seconda tappa del nostro tour cittadino non può che essere il Teatro Ponchielli risalente al 1747.
Fu fondato per volontà di una ristretta cerchia di nobili cremonesi che decise di donare alla città natale un teatro pubblico, accessibile a tutti. Il Teatro fu intitolato Nazari, dal nome di colui che per primo ebbe l’idea di edificarlo. Purtroppo l’edificio andò completamente distrutto in seguito ad un violento incendio nel 1806 e fu ricostruito. Ma il fato volle che pochi decenni dopo, nel 1824, un altro incendio lo rase al suolo. L’ultima ricostruzione risale alla fine dell’Ottocento e da allora il teatro prese il nome di Teatro Ponchielli.
La terza tappa del tour è Casa Stradivari a Cremona, situata in Corso Garibaldi n.57. Si tratta della dimora in cui visse il celebre bottegaio liutaio Antonio Stradivari insieme alla moglie.
Botteghe di liutai
Le vie cittadine sono piene di botteghe di maestri liutai. Sicuramente vale la pena programmare una visita per capire la vera tradizione cremonese legata al violino. Vi consigliamo un giro all’Accademia Cremonensis, collocata nel palazzo Bolzesi e visitabile su richiesta. Da non perdere anche la Violin Breakfast Experience, ovvero fare colazione nella cornice di un palazzo storico mentre due maestri violinisti suonano melodie famose emozionando tutti i presenti.